La sconfitta di Palmi ha lasciato il segno in casa Acr Messina (serie D, girone I). A tal punto che, nel silenzio di società, calciatori e staff tecnico, è intervenuto il main sponsor, la Fontalba, tramite l’amministratore, Alessandro Faranda. Tutto il suo disappunto e dell’azienda, per una gestione ritenuta fallimentare in una nota stampa.
“I risultati negativi di questi mesi, che hanno visto la squadra del Messina protagonista di numerose disfatte in campo, fa emergere ormai con estrema chiarezza una gestione fallimentare della società. La nostra azienda manifesta disappunto e prende le distanze dalle scelte finora compiute, visione miope che ha mancato gli obiettivi prefissati, in primis quello di rilanciare i giallorossi nel mondo del pallone. Una scommessa che perdiamo domenica dopo domenica a fronte di un notevole investimento”.
“Abbiamo creduto e crediamo ancora in questo progetto sportivo – continua Faranda – con grande entusiasmo, passione per il calcio, ma soprattutto con amore nei confronti di Messina e dei suoi numerosi tifosi, che escono dagli stadi sempre più amareggiati, persino increduli per sconfitte clamorose che ripetono un inesorabile e inaccettabile 3-0. Stiamo arrivando al punto di non ritorno: urge un cambio di rotta per non affondare definitivamente. Auspico che nei prossimi giorni l’ACR Messina, in vista degli appuntamenti del 30 novembre e del mercato di riparazione, possa compiere scelte mirate e adeguate per un futuro migliore senza gettare la spugna o, ancora peggio, scaricare responsabilità su altri, persino riparandosi… dietro la sfortuna”.