Dopo aver battuto il Napoli, l’Inter dà continuità ai propri risultati espugnando il “Castellani” di Empoli con un gol di Keita. L’allenatore dei nerazzurri, Luciano Spalletti, analizza così la vittoria in terra toscana:
“Sono gare che possono mettersi male se non le affronti nel modo giusto. Non abbiamo impattato bene, non siamo stati brillanti nel fare il possesso e nel liberare le vampate sulle fasce. Meglio nella ripresa, dove loro hanno faticato e noi, nonostante le condizioni, siamo riusciti a creare problemi. Anche se loro riuscivano ad andare meglio negli spazi e diventava difficile tornare sottopalla e ti portano ad essere sbilanciati coi terzini. Vittoria fondamentale e penso anche giusta”.
Poi, un passaggio sul ritorno in campo di Nainggolan:
“Radja è stato scelto perché ci mancava qualche vampata, lui alza il livello della gestione e del comportamento anche quando ti salta addosso non facendoti ripartire. L’ho messo perché poteva darmi una mano, è una valutazione da allenatore. Lui è un ragazzo sensibile, di persona ha tutte le qualità di chi si comporta bene. A volte viene attratto da altre cose, giocando nell’Inter se ne hai molte cose davanti al calcio non arrivi a certe classifiche”.
La chiusura sugli obiettivi futuri: “Dobbiamo fare un campionato ed un’Europa League importanti, poi c’è la Coppa Italia dove se fai bene la prima partita arrivi vicino a giocarti la finale. E’ una cosa da lavorare dal punto di vista del prendere successi. Bisogna alzare un trofeo? Questi sono due, poi il campionato lo vince la Juventus che ha preso il largo e ha capacità individuali superiori a tutti. Dobbiamo migliorare, in ogni caso, anche oggi abbiamo perso palloni che una squadra come noi non può permettersi”.
“Partita affrontata con la mentalità giusta”
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— Inter (@Inter) 29 dicembre 2018