Si è chiusa la 18^ giornata di un campionato di Serie B che sta diventando sempre più avvincente, con tante squadre racchiuse in pochi punti per gli obiettivi che contano e la zona Playoff a soli 10 punti da quella Playout.
Nel turno di riposo del Lecce tutte le dirette concorrenti per la promozione diretta approfittano per fare bottino pieno.
Il Palermo vince facile contro l’Ascoli ammazzagrandi, che rappresentava una grossa insidia alla vigilia. I rosanero approfittano del clamoroso autogol del portiere marchigiano per aprire le danze, poi nel finale di ripresa arrotondano il risultato.
Il Brescia si riporta al secondo posto con la vittoria al novantesimo nel derby lombardo contro la Cremonese. In vantaggio di 2 gol le rondinelle si fanno rimontare dalla doppietta di Piccolo e al fotofinish ringraziano Ndoj per i 3 punti.
Vince anche il Verona e aggancia il terzo posto. Il rotondo 4 a 0 nel derby veneto contro il Cittadella racconta della tripletta di Pazzini, che sta facendo una stagione inspiegabilmente da panchinaro, del rigore inventato causa nebbia e mancato fair play di Matos che cade solo, di un risultato bugiardo: gli scaligeri devono ringraziare il portiere Silvestri per svariati interventi decisivi.
A pari punti anche il Pescara, che regola di misura il Venezia in un match equilibrato e ben giocato dalla squadra di Zenga ma rompe gli equilibri l’uruguagio Brugman con un eurogol dalla distanza.
A ridosso del trittico in terza posizione si piazza il Benevento. I campani hanno ragione con un gol di Improta sul finale in casa di un Padova mestamente all’ultimo posto in classifica.
Chiude la zona Playoff il Perugia, batte 3 a 0 il Foggia e si coccola il 19enne centrocampista ivoriano Kounan, autore di una doppietta.
In zona retrocessione vince solo il Livorno che impone un pesantissimo 1-4 a domicilio al Carpi. I toscani si lasciano l’ultima posizione e la zona retrocessione e raggiungono proprio il Carpi in zona Playout.