Al termine della sconfitta con la Juventus nel match che assegnava la Supercoppa Italiana, Rino Gattuso, allenatore del Milan, ai microfoni di Raisport l’ha vista così.
“Non posso che fare i complimenti ai ragazzi. Abbiamo provato a scalare una montagna e dopo gli episodi li giudicate voi. L’espulsione di Kessié ci sta, però se abbiamo la tecnologia usiamola. Alla Juventus hanno fatto finire due azioni, a noi subito con Cutrone hanno alzato. Loro sono uno squadrone e queste cose non le capisco. Abbiamo dato tutto, anche qualcosa in più, ora andiamo avanti. Questa sera c’è il rammarico e c’è amarezza”.
Un passaggio, immancabile, sulla situazione di Gonzalo Higuain.
“Ieri sera Gonzalo aveva 38.5 di febbre, abbiamo fatto di tutto per metterlo in campo, stanotte ha dormito poco. Sembra una barzelletta ma è vero, stamattina quando è venuto il principe a salutarci non ho voluto io che ci fosse perché magari infettava gli altri col virus”.
Sarà la sua ultima in rossonero?
“Mi brucia lo stomaco, mi sto leccando le ferite e devo pensare a tutti gli altri giocatori. Vedremo cosa accadrà domani”.
🎙 Le parole rilasciate nel post-partita da Mister Gattuso e capitan Romagnoli ai microfoni di @MilanTV: https://t.co/ysHJpPEXfX #JuveMilan #Supercoppa pic.twitter.com/NDk2Ns0Nyf
— AC Milan (@acmilan) January 16, 2019