Il Barcellona, sul campo, ha ottenuto il passaggio ai quarti di finale di Coppa del Re battendo nella sfida di ritorno degli ottavi di finale il Levante per 3 a 0 (ribaltando l’1 a 2 dell’andata) grazie alla doppietta di Dembele e al gol di Messi, ma oggi i valenciani presenteranno ricorso perché nella gara di andata i blaugrana hanno schierato un giocatore in pendenza di squalifica.
Il giovane Chumi, un canterano in forza al Barcellona B, infatti, è stato gettato nella mischia a pochi minuti dal termine del match, ma non avrebbe potuto prendere parte al match poiché squalificato seppur in campionato con la squadra B, come recita l’articolo 56.3 del codice di disciplinare: “Fin quando non è stata rispettata la sanzione con la propria squadra, non può partecipare a match con le squadre superiori. Il giocatore squalificato non potrà prendere parte a nessuna di queste partite con squadre o club, fin quando non trascorre, nella categoria in cui è stato squalificato, il numero di giorni della sanzione”.
Il Barcellona, però, si appella alla circolare numero 28. Chumi, secondo il club catalano, poteva giocare in Coppa del Re perché la squalifica era dovuta ad una somma di ammonizioni rimediata nel campionato della squadra B, la Segunda Division B. Solo in caso di espulsione diretta per gioco violento lo stop sarebbe stato riferito anche ad altra competizione.