Vincere era l’obiettivo principale, riconciliarsi con i tifosi e tutto l’ambiente un dovere da parte della squadra.
La Roma formato Champions non stecca l’appuntamento e regala una grande notte ad un Olimpico quasi esaurito. Il sorteggio contro il Porto ha regalato a Di Francesco la possibilità di guardare con più fiducia al cammino europeo, dopo la finale sfiorata lo scorso anno. Tuttavia il 2-1 maturato è un risultato da analizzare in tutte le sue sfaccettature, sopratutto perchè mancano ancora 90′ per chiudere il discorso qualificazione.
La copertina della serata non può non andare a Nicolò Zaniolo, uno dei talenti più importanti del nostro calcio. La sua esplosione non è frutto solo delle immense qualità tecniche e caratteriali, ma anche della grande fiducia dell’allenatore. Tutto ciò a dimostrazione che in Italia si può puntare sui giovani calciatori. Il classe ’99 è, ormai, un punto fermo nello scacchiere giallorosso avendo fatto finire ai margini un calciatore come Pastore. Una grande intuizione nel mercato estivo di Monchi che sta ripagando anche in termini di goal. Il giovane giallorosso segna al ritmo di un attaccante e, grazie alla sua fisicità e velocità, rende molto di più a ridosso degli attaccanti. Sembrava un azzardo il suo esordio dal primo minuto al Bernabeu, oggi la Roma non può fare a meno di lui. Due goal nella sua prima partita ad eliminazione diretta, il più giovane italiano ad aver siglato una doppietta nell’odierna Champions League. Il primo con uno stop ed un diagonale di destro, non il suo piede preferito, il secondo con un tap in da rapace d’area. “È una notte magica, sono davvero felice perché oggi ho realizzato uno dei sogni che avevo da bambino. Adesso andiamo a Oporto per prenderci il passaggio del turno“, ha dichiarato a fine partita.
Tuttavia una piccola nota negativa c’è, nella splendida serata giallorossa. Al minuto 76′ la Roma ha ipotecato il passaggio ai quarti con il 2-0, al minuto 79′ la doccia fredda con il goal di Lopez. Tutto in pochi minuti, un goal fuoricasa che rimette in corsa i portoghesi ai quali basterebbe l’1-0 al ritorno. Fa ancora più rabbia la tipologia di goal subito, un mix tra sfortuna ma anche poca concentrazione difensiva. Ancora una volta la Roma stacca la spina con troppa facilità. Nella gara di ritorno servirà tanta concentrazione, sangue freddo ed i giallorossi dovranno cercare la via della rete.