Emergono nuovi indizi sul caso-Icardi. Luciano Spalletti (presente insieme con Matteo Politano) nella conferenza stampa che anticipa i temi della sfida con il Rapid Vienna, valevole per l’andata dei sedicesimi di finale di Europa League ha subito una precisazione da fare sulla mancata convocazione dell’argentino
“C’è una partita importantissima di mezzo, poi ci sarà tempo di chiarire la situazione con la società, una situazione difficile e dolorosa condivisa da tutti presa per il bene della società. Era convocato è lui che non è venuto, io dico la verità delle cose. Come l’ha presa? Dispiaciuto e ci è rimasto male, è stata una scelta difficile anche per noi comunicarla, io non mi interesso di contratti, abbiamo direttori che sanno fare benissimo il loro lavoro di queste cose dovete parlare con loro. Noi dobbiamo pensare alla partita, ci sono situazioni nel calcio che non ripassano più. Noi siamo venuti per giocare la partita contro una squadra difficilissima, il Rapid ha fatto risultato in un campo russo difficilissimo, so bene quale forza si deve avere. Poi c’è la componente che non sappiamo come stanno loro.
Come l’ha presa il gruppo?
“La decisione è stata presa nel momento in cui andava presa. E’ stata una decisione sofferta da parte nostra, funziona cosi nelle famiglie, chi ti vuole bene ti dice le cose come stanno, noi abbiamo da mettere tutte le attenzioni possibili in quel che saranno le intenzioni della partita”.
Tornado al match di domani, cosa pensa del Rapid Vienna?
“Utilizza un 4-2-3-1 simile a molte italiane. Il fatto che abbiano preso pochi dipende da quella chiarezza di modulo. Una squadra ordinata che sa bene l’obiettivo che ha da raggiungere che se non è sa cosa vuole non va a vincere a Mosca con lo Spartak che ha passato un girone difficilissimo, gli faccio i complimenti e allo stesso tempo noi siamo venuti per vincere e fare risultato, dobbiamo avere un comportamento mirato per vincere la gara”