Insigne-Callejon-Zielinski e il Napoli vola.
Il Napoli formato europeo liquida in poco più di 20 minuti la pratica Zurigo e bagna con un netto e confortante successo l’esordio in Europa League.
Partita dominata dagli azzurri che hanno messo subito in chiaro le cose grazie soprattutto ad una netta superiorità tecnico-tattica.
Già all’11’ Napoli in vantaggio complice un erroraccio di Brecher che sbaglia il controllo con i piedi, è lesto Milik a rubargli la palla e a servire Insigne che a porta vuola la deposita in rete.
Dieci minuti più tardi il raddoppio. Splendida azione tutta di prima e palla a terra: Insigne allarga sulla destra per Malcuit che mette un pallone in mezzo sul quale si avventa Callejon che batte il portiere svizzero.
E’ il Napoli che continua a menare le danze mettendo alle corde uno Zurigo impalpabile.
Ripresa. Non cambia il tema del match con gli azzurri vicini al tris con Ghoulam e Callejon, ma la rete dello 0-3 arriva poco dopo la mezz’ora con Zielinski che penetra in area e fredda Brecher.
Cinque minuti più tardi fallo di mano in area di Maksimovic e calcio di rigore per lo Zurigo che Kololli trasforma con un irriverente cucchiaio.
Tutto facile, insomma per il Napoli che, a meno di clamorosi colpi di scena, “vede” gli ottavi di finale.
Sereno e sorridente, a fine gara, l’allenatore dei partenopei, Carlo Ancelotti.
“L’Europa è sempre particolare. Abbiamo fatto abbastanza bene, il risultato lo reputo buono. Siamo un po’ calati alla fine ma va bene così. Il pallone dell’Europa League è molto leggero, il campo era irregolare e non era semplice, ma i ragazzi hanno interpretato bene il match. Il gioco d’attacco è stato discreto, oggi nella finalizzazione è andata meglio che a Firenze, ma potevamo fare qualcosa in più”.
Per Insigne, un gol che sa di consacrazione.
“Lorenzo sta ritrovando la giusta continuità, per noi è un giocatore fondamentale. Quando va tra le linee con Zielinski diventano dolori per gli avversari e quelle posizioni ci aiutano molto nella fase di fraseggio”.