Il Palermo chiama e Palermo risponde. Un pubblico tornato in massa allo stadio (circa 20 mila spettatori al “Barbera”) fa da splendida cornice allo scontro al vertice del campionato di serie B fra i rosanero e il Brescia.
Tifoseria siciliana gelata da un tiro cross di Tremolada al 2′ dei cinque minuti di recupero che s’insacca alle spalle del portiere di casa.
Palermo che era riuscito a sbloccare il match con un’incornata di Nestorovski, appena entrato in campo, a poco più di 10 minuti dalla fine.
E, quando sembrava, essere riuscito a portare i tre punti a casa che avrebbero significato sorpasso ai bresciani, ecco il pari di Tremolada che ha riportato il match sui binari dell’equilibrio.
Palermo che aveva cercato con maggiore insistenza (traversa di Falletti ad inizio ripresa) la via della rete, mentre il Brescia (privo del bomber Donnarumma) aveva pensato maggiormente a non prenderle.
Alla fine ne viene fuori un pareggio che accontenta la squadra allenata dall’ex Eugenio Corini che rimane in vetta al campionato, per il Palermo una doccia fredda che, però, non può oscurare una prestazione tutto cuore e grinta e un feeling ritrovato con il proprio pubblico.
In sala stampa, lucida l’analisi del trainer dei rosanero Roberto Stellone che loda la prova dei suoi.
” Partita giocata molto bene da parte di tutta la squadra, abbiamo creato molto. Mi sono emozionato nel vedere I tifosi che ci hanno supportato, avremmo voluto fare una gioia al nostro pubblico. La rete del Brescia è stata pazzesca, un cross sbagliato che si è insaccato. Il vento ha fatto il suo, non è stato un goal cercato perché hanno visto Brignoli più avanti, ma un cross sbagliato. Voglio comunque fare i complimenti ai ragazzi. Non ho nulla da rimproverare. Abbiamo recuperato giocatori importanti come Nestorovski e Rajkovic”.
Sull’altro fronte, il tecnico dei lombardi, Eugenio Corini si tiene stretto il punto.
“Per noi è un pareggio molto importante contro la squadra più accreditata per la vittoria finale del campionato. Dobbiamo continuare così”.