Il Napoli si appresta ad affrontare lo Zurigo per staccare il pass per gli ottavi di finale di Europa League.
In conferenza stampa è intervenuto Carlo Ancelotti per presentare il match, ecco le sue dichiarazioni.
Nelle ultime partite c’è stato meno turnover, ci sarà qualche cambio in più?
Sì, sicuramente. Nelle ultime due partite c’è stato un dispendio notevole. Ci sarà qualche novità, una su tutte: Chiriches giocherà dall’inizio.
Come ti spieghi questo calo di rendimento degli attaccanti?
Credo che ognuno ha la responsabilità e le capacità di gestire questo momento no. Chi fa l’attaccante sa che ci sono momenti di grande forma ed altri di astinenza e difficoltà
Vi manca anche qualche gol dai centrocampisti?
Ci sono state delle situazioni in cui i centrocampisti hanno avuto delle occasioni, tipo Zielinski. Mi aspetto qualche gol in più da loro, ma anche qualcosa in più dagli esterni e qualche movimento migliore degli attaccanti. Aspetti che stiamo valutando insieme e su cui siamo tutti d’accordo.
In questi ultimi tre mesi ci sono gli esami…
Siamo tutti sotto esame, come a scuola negli ultimi tre mesi ti giochi tutti. In questa fase si decide tutto, finalmente siamo nella fase cruciale della stagione. Dico che ci siamo arrivati bene, ma ora c’è bisogno di uno sforzo ulteriore. In ogni partita ci si gioca molto di più, soprattutto in Europa Legue dove ogni gare è da dentro o fuori. Qui se sbagli una partita poi non ci pensi più, mentre noi vogliamo pensarci fino alla fine.
Diawara e Fabiàn Ruiz possono sostituire Hamsik?
Sono giocatori bravi, possono giocare lì. Non essendoci più Hamsik, abbiamo altri giocatori con caratteristiche diverse ma ugualmente efficaci. Abbiamo coppie che possono giocare benissimo insieme. Anche Zielinski può giocare lì, però in questo momento è più efficace giocando da esterno.
Che provvedimenti prenderebbe per dare equilibrio al campionato?
Ognuno deve fare il suo. C’è una squadra che negli ultimi anni ha dominato, bisogna sforzarsi per avvicinarla dal punto di vista tecnico. La differenza grossa c’è quest’anno, in campionato il ruolino di marcia è superiore a qualsiasi altra squadra in Europa. Non credo a strumenti come i playoff, ma ci vuole una crescita graduale tenendo conto di quello che ogni società può fare.
Il -13 in campionato può avere una ricaduta anche sull’Europa League?
Questa terra di mezzo c’è sempre stata, da tempo siamo staccati sia dal primo che dal terzo, e non ha inciso. Le prestazioni sono sempre state ottime. Il distacco non è un demerito nostro, ma un merito della Juventus. C’è dispiacere perché le prestazioni non sono state premiate dal risultato, ma il campionato è ancora vivo e aperto. Tra poco ci sarà anche lo scontro diretto.