Juventus vittoriosa sul campo di un ottimo Bologna che non riesce a sfruttare le occasioni prodotte. Bianconeri cinici e letali nonostante la partita sottotono. Risolve l’incontro Dybala subentrato dalla panchina che regala l’ennesimo record ai bianconeri grazie alle 22 vittorie su 25 partite.
Allegri cerca di cambiare volto ai bianconeri schierando Cancelo e Bernardeschi a centrocampo con Rugani al centro della difesa al posto di Chiellini. Mihajlovic punta su Edera e Sansone dietro la punta Santander. Il primo tempo è totalmente ad appannaggio del Bologna che pressa, costruisce e va più volte alla conclusione con una Juventus quasi inerme di fronte agli attacchi dei rossoblu, la prima occasione dei bianconeri è di Bernardeschi, che con un bel sinistro a giro sfiora l’incrocio dei pali.
Nel secondo tempo il leitmotiv è sempre lo stesso, con i rossoblu che inseriscono Orsolini al posto di Edera e partono subito forte sfiorando il gol su calcio d’angolo con Mbaye che calcia a botta sicura ma trova sulla sua strada Alex Sandro che salva sulla linea. Allegri a quel punto decide di far entrare Dybala e si rivela la mossa giusta, infatti al 67′ su azione di Matuidi l’argentino è pronto a raccogliere palla al centro dell’area bolognese e a segnare il vantaggio bianconero. Il Bologna non si arrende e continua a spingere sfiorando il pareggio prima con Soriano all’85’ ma il suo tiro finisce sul fondo e successivamente con Sansose che tira di destro da fuori area e trova sulla sua strada Perin che con una splendido intervento riesce a deviare la palla sul palo. Sulla ripartenza successiva Ronaldo può chiudere la sfida, ma Skorupski si oppone.
I bianconeri rafforzano il primo posto non dando margini di recupero al Napoli che scenderà in campo alle 18. Il Bologna continua a crescere e nonostante la sconfitta e rimane ancorata al treno salvezza anche grazie alla sconfitta dell’Empoli a Milano.
A fine partita Massimiliano Allegri è comunque soddisfatto del risultato: “E’ normale che ci fosse qualche scoria, anzi più di qualche scoria, dopo la partita di mercoledì. I ragazzi però sono stati bravi ad entrare tornare in partita. L’abbiamo portata a casa ed è importante perché arriveremo allo scontro diretto con almeno 13 punti di vantaggio. Poi avremo l’Udinese e l’Atletico Madrid il 12 marzo, sarà una bella serata. Speriamo di recuperare qualche pedina, ci arriveremo nelle migliori condizioni e vedremo se saremo assistiti dalla fortuna”.
Su Cancelo esterno alto: “Con la Lazio mancavano 20 minuti alla fine, oggi l’ha fatto dall’inizio e non era semplice. Gli avevo chiesto di dare ampiezza. In certi momenti ha fatto bene, ma è normale che da terzino faccia meglio perché ha più spazio davanti”.
Sull’Atletico Madrid: “Troveremo un Atletico ancora più coperto e quindi dovremo essere bravi nei passaggi, che devono essere fatti con velocità e precisione. Oggi, invece, siamo stati imprecisi”.
Sulla condizione fisica della squadra: “Oggi ho fatto entrare Pjanic, che non sapevo neanche se riuscisse a respirare. Bonucci deve ritrovare condizione, Chiellini è rientrato dal problema al polpaccio. Arriveremo il 12 marzo nelle migliori condizioni. Ho bisogno di migliorare la condizione di alcuni calciatori, poi magari faremo un disastro anche al ritorno, ma non credo. Nella bottiglia va messa un po’ d’acqua alla volta. Al 12 marzo arriveremo con una adrenalina pazzesca”.
Sulla partita col Napoli: “Sarà una bellissima sfida, tra la prima e la seconda. Anzi per noi sarà un test importante di preparazione all’Atletico Madrid”.