La carriera di Claudio Gavillucci è terminata.
Cala il sipario sulla vicenda che ha coinvolto l’arbitro dismesso a Giugno scorso dall’Aia per “motivate ragioni tecniche”. L’ex arbitro non si era mai arreso a questa decisione, presentando ricorso alla Corte Federale. Dopo il reintegro a Gennaio scorso, il presidente dell’Aia Nicchi aveva confermato la volontà di non abbandonare la vicenda.
Balzato agli onori delle cronache per la sospensione temporanea di Sampdoria – Napoli per cori razzisti verso Koulibaly, Gavillucci viene nuovamente fermato e questa volta in via definitiva. Il collegio di Garanzia del Coni ha, infatti, accolto il ricorso dell’Aia ponendo fine alla carriera dell’arbitro di Latina e dichiarando inammissibile il ricorso precedentemente presentato dallo stesso.