Una Juventus sontuosa sfodera una prestazione perfetta e annichilisce l'Atletico Madrid. Protagonista assoluto e mattatore della serata Cristiano Ronaldo autore di tutte e tre le reti che hanno permesso ai bianconeri di superare la squadra di Simeone e di raggiungere i quarti di finale di Champions League nel tripudio dello Stadium.
Una serata da sogno, insomma, di quelle che vorresti vivere almeno una volta nella vita.
Cristiano Ronaldo ricorda a tutti di essere il calciatore più forte in circolazione e regala alla Juve e ai suoi tifosi una notte indimenticabile.
Ma è stata anche la notte di Massimiliano Allegri che si è preso una grossa rivincita, rispedendo al mittente critiche e sterili polemiche. Il tecnico livornese non ha sbagliato una mossa cominciando da Spinazzola largo a sinistra in una sorta di 3-4-3 che sfianca e mette alle corde l'Atletico.
Juventus aggressiva sin dai primi minuti e già dopo 3 minuti Godin respinge un turo di Matuidi. L'Atletico Madrid bada esclusivamente a difendersi e a giocare in contropiede. Buono l'impatto di Spinazzola, ottimo anche Bernardeschi ch,e al 27', fa partire un cross dalla sinistra sul quale si avventa Cristiano Ronaldo che sovrasta Juanfran e batte il portiere spagnolo.
Lo Stadium ci crede e diventa una bolgia.
L'Atletico Madrid sbuca dalle parti bianconere solo con un colpo di testa dell'ex Morata di poco alto.
Nella ripresa la Juventus raddoppia praticamente subito con un colpo di testa di Ronaldo dopo 3' su un preciso traversone di Cancelo (a convalidarlo la Goal Line technology).
Cresce la tensione, Simeone inserisce Correa per Lemar, Allegri prima si gioca la carta Dybala (al posto di Spinazzola) e poi anche Kean per Mandzukic. Kean imbeccato da Chiellini calcia a lato di poco. Ma ci pensa Cristiano Ronaldo a 4 minuti dalla fine a mandare in estasi lo Stadium trasformando un calcio di rigore.
Finisce con la Juve in festa con in propri tifosi per una rimonta che rimarrà negli annali del calcio a strisce bianconere. I quarti sono realtà.
Così il tecnico della Juve, Massimiliano Allegri, a SkySport.
"I ragazzi hanno giocato una partita di ottima velocità tecnica, aggressione alta. Ci pensavo dall'andata, ci ho ripensato e abbiamo giocato meno aggressivi sfruttando poco l'ampiezza. E' stata una gara lucida e fredda, il rischio era quello di una gara nevrotica per ribaltarla subito dopo l'attesa. Ho detto ai ragazzi che c'erano anche 120 minuti, di giocare con equilibrio. Ho cercato uomini e situazioni giuste per aprire il gioco. Tutti hanno fatto una bella partita, i ragazzi hanno mostrato maturità. Serviva la prestazione per passare il turno. L'anno scorso uscimmo per una punizione di Dybala uscita di un nulla e il presunto rigore su Cuadrado. E immaginavo andasse cos"
Questo il pensiero di Joa Cancelo ai microfoni di Sky.
"Meritavamo questo 3-0, un Ronaldo strepitoso e tutto bene. Pensiamo al Genoa, sarà difficile e dobbiamo vincere. Voglio dedicare la vittoria a Joao Mario che ha perso il papà ieri e a mia nonna che è mancata la scorsa settimana. Joao è un mio amico, la rivalità c'è sul campo ma l'amicizia c'è sempre".
Il tecnico dell'Atletico Madrid, Simeone, infine, ha accettato la sconfitta.
"Sono stati più bravi, nel primo tempo abbiamo avuto sul finire quel pallone con Morata di testa e poco altro. Loro, invece, hanno continuato a creare pericoli. Dobbiamo fargli i complimenti. Hanno meritato la vittoria".