Ranieri, al suo esordio dopo il ritorno a Roma, presenta il 4231 nonostante tante assenze. Juan Jesus e Marcano formano la coppia centrale di difesa, mentre Zaniolo è regolarmente in campo nonostante l’infortunio dei giorni scorsi. Beppe Iachini risponde con un coperto 352, Caputo e Farias coppia d’attacco.
Primo tempo la Roma parte forte mentre l’Empoli tiene il baricentro basso. Al 9′ i giallorossi passano in vantaggio con uno splendido goal di Stephan El Shaarawy. Il faraone sigla il suo nono goal in campionato, miglior marcatore di squadra. La gioia dura poco infatti al 12′ arriva il pareggio con l’autogoal di Juan Jesus. La Roma subisce il contraccolpo psicologico e rischia di andare sotto al 15′: Pasqual ci prova su punizione e colpisce l’incrocio dei pali. Al 30′ azione corale della Roma che libera Zaniolo, il giovane giallorosso mette fuori da ottima posizione. È il preludio del goal che arriva al 33′: Florenzi mette la palla dentro su punizione e Schick di testa sigla il 2-1.
Secondo tempo Si riparte sotto la pioggia all’Olimpico. Al 52′ ci prova Kluivert da fuori ma la palla va a lato. Al 54′ esce Zaniolo per un risentimento al polpaccio, infortunato in settimana. Al 65′ Krunic spreca un’ottima occasione per il pareggio provando una mezza rovesciata. Al 70′ El Shaarawy va vicino a chiudere il match, ma la Roma rischi due minuti dopo quando Dell’Orco mette fuori di poco di testa. Al 79′ la Roma rimane in 10: doppia ammonizione per Florenzi. All’85’ esordio in Serie A per Celar, attaccante della primavera che sostituisce Schick. All’87’ Krunic trova il pareggio con un piattone dal limite dell’area, ma il Var annulla per fallo di mano di Oberlin. L’Empoli ci prova ma dopo 6′ di recupero finisce 2-1.
Queste le parole di Claudio Ranieri a fine gara:
Sulla partita:
“Cos’è andato bene e cosa c’è da cambiare? Mi fa essere positivo il fatto che era una partita difficile, senza tanti uomini e con giocatori che avevano giocato bene. Sopportare tutte queste assenze di calciatori che sono leader e danno senso al gioco non era facile, sapevamo che sarebbe stata difficile. Devo fare i complimenti alla squadra che in dieci è riuscita a stare compatta, senza concedere quasi nulla agli avversari. Il primo gol non l’ho capito, sapevamo che l’Empoli avrebbe fatto il blocco in area, però poi non l’ho rivista quindi non sono sicuro di come sia andata.
Sul modulo:
“Io sono arrivato da poco, ho fatto solo un allenamento con loro e con i ragazzi delle giovanili, perché i pezzi da novanta non c’erano, per cui fatemi testare bene tutti gli elementi della rosa e poi vedrò cosa posso fare”.
Su Zaniolo:
“Mi ha detto che gli si è soltanto indurito il polpaccio. Avevo scelto lui perché Perotti era tornato da poco dopo un lungo infortunio, giocando 120 minuti contro il Porto e Zaniolo mi aveva dato la sua disponibilità. Per Zaniolo non dovrebbe essere nulla di grave”.
Su Florenzi:
“È un ragazzo che ha carattere, ha giocato con un problemino al ginocchio ma ci voleva essere. L’espulsione la voglio rivedere, perché ha fatto di tutto per fermarsi”.
Sull’arbitraggio:
“Io vorrei capire il senso dell’ammonizione di El Shaarawy e l’espulsione di Florenzi. L’arbitro mi è sembrato troppo eccessivo”.
Su Schick:
“È un giocatore che ha tutto: dribbling, forza, qualità. Gli ho detto che se mi fa vedere il carattere che ha messo in campo ad Oporto è uno dei miei uomini”.