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Champions League, il Liverpool vince 1-3 contro il Bayern Monaco

Il Liverpool vince 1-3 contro il Bayern Monaco e vola ai quarti di finale.

Kovac conferma il consueto 4231 con Gnabry, James e Ribery a supporto di Lewandowski. Nel Liverpool c’ è Matip in difesa e non Fabinho.

Primo tempo
La prima occasione è di marca Bayern Monaco all’8′ con il tiro alto di Thiago Alcantara. Al 12′ tegola per il Liverpool che perde Henderson per infortunio, sostituito da Fabinho. Al 24′ Salah imbecca in profondità Firmino che ci prova di destro, palla a lato. Un minuto dopo il Liverpool passa con Manè che sfrutta l’errore di Rafinha e Neuer. Al 34′ Neuer copre sul primo palo il tiro di Robertson. Al 38′ arriva il pareggio del Bayern Monaco con l’autogoal di Matip che devia nella sua porta cercando l’anticipo su Lewandowski.

Secondo tempo
Al 60′ esce Ribery ed entra Coman. Al 68′ il Liverpool raddoppia con Van Dijk di testa su calcio d’angolo di Milner. Il Liverpool la chiude all’83’ ancora con Manè su splendido assist di Salah.A breve le dichiarazioni dei due allenatori.

Il capitano del Liverpool Milner è intervenuto al termine del match: “È stata un’ottima prova, loro sono in testa al campionato. Abbiamo difeso bene, in attacco siamo stati bravi a mettere tutto in campo. Manè migliore in campo? Sì, come diciamo in Inghilterra è davvero on fire”.

Autore del 1-2 con un colpo di testa, Virgil Van Dijk ha dichiarato:” È stata una grandissima serata, sapevamo che sarebbe stato molto complicato. È stato un po’ complesso all’inizio, ma siamo stati bravi a fare quello che dovevamo fare. Il gol più importante della mia carriera? Con il Liverpool sì, ma la cosa importante è andare avanti”.


Tanta amarezza per l’allenatore del Bayern Kovac:” Devo congratularmi con Jurgen Klopp e con il suo Liverpool, sono stati chiaramente la squadra migliore in questa partita di ritorno. Abbiamo provato a giocare con i terzini più alti per aiutare lo sviluppo dell’azione tramite Lewandowski, ma il Liverpool era ben organizzato e ci ha reso tutto più difficile. L’assenza di Kimmich non può essere una scusante, avevo parlato con i giocatori che sarebbero scesi in campo questa sera e sapevano tutti cosa dovevano fare. Hanno dato tutto ma non è bastato.”


cronaca

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