Anticipato dalla conferenza stampa del presidente De Laurentiis e dall’annuncio del rinnovo del Ds Giuntoli, Carlo Ancelotti presenta la sfida di domani contro il Salisburgo.
Ecco le sue dichiarazioni alla stampa.
“Negli ultimi dieci minuti della gara d’andata abbiamo concesso qualche occasione di troppo e questo non mi è piaciuto. Dobbiamo fare attenzione perché questo può essere il canovaccio della gara di domani. Certo, il 3-0 è un buon risultato ma non dobbiamo pensare a quello, bensì solo a giocare al meglio delle nostre possibilità”
Hai parlato della possibilità che il Salisburgo possa rimontare?
“Non siamo qui per fare calcoli. Siamo qui per giocare al meglio delle nostre possibilità e passare il turno”.
Ha parlato con la squadra del pareggio col Sassuolo?
“Non ho parlato con loro dopo il match, eravamo tutti dispiaciuti. Dobbiamo guardare avanti, quando giochi un turno di campionato tra due gare valide per la qualificazione tutto diventa più difficile. E’ venuta fuori una partita deludente e fortunatamente ci siamo salvati con un pareggio”.
Teme il terreno di gioco? Come commenta lo sfogo di Insigne?
“Sarà una bella partita e ci sarà una buona atmosfera. Parole di Insigne? E’ uno sfogo comprensibile, s’è preso le sue responsabilità. E’ nato a Napoli e sta diventando sempre più importante. Gli pesa un po’ il fatto che su di lui ci sia sempre un’attenzione diversa, ma questo è nella normalità delle cose”.
Come si spiega la metamorfosi della squadra nelle ultime due gare di campionato?
“E’ soprattutto una questione psicologica, ho cambiato tanto e probabilmente i giocatori che fino a questo momento sono stati meno utilizzati forse non sono al 100%. Poi l’aspetto psicologico sicuramente ha influito”.
Come commenta il rinnovo del contratto di Giuntoli? Chi gioca in attacco?
“Chi ha riposato domenica gioca sicuro, cioè Milik. Poi sul suo compagno lasciatemi pensare. Sono molto contento per la conferma di Giuntoli, da un altro di vista un po’ meno perché dopo il suo rinnovo le casse della società sono un po’ più vuote (ride, ndr). Scherzi a parte, siamo tutti molto felici.”
Quanto chiederà ai ragazzi di giocare coi passaggi lunghi?
“Il Salisburgo pressa molto bene in avanti, ma quando riesci a superare questa barriera hai molte opportunità. Nella gara d’andata ci siamo riusciti e molto dipenderà dalla lettura che faranno i giocatori. Per me una palla lunga non è mai una cosa così brutta…”.