L’urna di Nyon non è stata benevola nei confronti del Napoli. I partenopei, nei quarti di finale, affronteranno l’Arsenal, una della squdre candidate alla vittoria finale di questa edizione dell’Europa League.
Match di andata all’Emirates Stadium il prossimo 11 aprile, ritorno la settimana successiva al San Paolo.
E la gara di andata, che si disputerà a Londra, potrebbe avere una rilevanza notevole in ottica qualificazione. L’Arsenal, in coppa, nelle ultime 4 partite non ha subito alcuna rete all’Emirates Stadium. Segno di grande solidità e attenzione difensiva. Sarà importante per Insigne e compagni riuscire a “bucare” la retroguardia dei Gunners per strappare un piccolo vantaggio in vista della sfida del “San Paolo.
Tutto facile per l’Arsenal nel girone eliminatorio, dove i biancorossi hanno chiuso al comando con 16 punti davanti a Sporting Lisbona, Vorskla e Qarabag.
Nelle sfide ad eliminazione diretta, invece, i londinese hanno sovuto ribaltare nei sedicesimi il Bate Borisov che, all’andata, si era imposto 1 a 0 in Bielorussia (al ritorno fu 3 a 0). Negli ottavi busco stop in casa del Rennes (3-1) e rimonta netta e indiscutibile in casa per 3 a 0.
In Premier League l’Arsenal sta sgomitando, per conquistare un posto in Champions, con Chelsea, Tottenham e Manchester Uniter.
Stagione, comunque, formata da alti e bassi per l’Arsenal di Unai Emery che sta cercando di aprire un nuovo ciclo dopo l’era Wenger
Emery si affida al 4-3-1-2, anche se non disdegna il 4-2-3-1.
Porta in Europa affidata a Cech e in campionato a Leno, centrocampo base con Ramsey, Hhaka e Torreira, mentre Özil agisce dietro l’ottima coppia di attacco formata da Lacazette e Aubameyang.
Questo un possibile schieramento: (4-3-1-2): Cech; Maitland-Niles, Papastathopoulos, Koscielny, Kolasinac; Ramsey, Xhaka, Torreira; Özil; Lacazette, Aubameyang.
Insomma, un avversario che abbina qualità e quantità e che dispone anche di cambi di assoluto valore. Ci vorrà tutta l’esperienza europea di Carlo Ancelotti per sperare i Gunners. Napoli ci crede e, sotto sotto, sogna la finale dove potrebbe ritrovarsi di fronte Maurizio Sarri.