A poco più di 24 ore dall'esordio della Nazionale nel Gruppo J di qualificazione a Euro 2020, a Udine contro la Finlandia, parola al Ct azzurro, Roberto Mancini nella conferenza stampa pre gara.
"Ho dato quello che potevo – ha detto Mancini. – Ho creduto sin dal primo giorno in questo progetto, nei giocatori che c'erano, nei giovani che potevano arrivare. È chiaro che poi ci saranno da fare delle scelte, la cosa più difficile è lasciare a casa qualcuno. In questi dieci mesi siamo migliorati molto. È la cosa più positiva. Domani diventa fondamentale non solo per vincere, ma anche per il ranking e l'eventuale sorteggio. Vorremmo risalire il ranking che non ci piace molto. Abbiamo tempo fino a stasera, poi bisognerà consegnare le liste. Abbiamo già deciso, la speranza è che chi andrà in campo faccia bene, ma siamo convinti di questo. Gli altri giocavano insieme da più tempo".
Il pensiero fisso è rivolto alla Finlandia.
"Sappiamo tutto su di loro, è molto difficile giocare contro di loro. Hanno fatto molto bene negli ultimi 2-3 anni. Pukki? È uno dei migliori giocatori, ha segnato moltissimi gol in Championship, non è poi lontano dal farli in Premier League. Noi dobbiamo solo continuare a giocare, dobbiamo farlo noi. Dobbiamo essere tranquilli, abbiamo assimilato qualcosa di importante. Solo questo, cercare di giocare bene, creare molte occasioni, difendendo bene, la partita non sarà semplice".
Su Kean: "Vediamo innanzitutto se giocherà domani. Poi mi aspetto che faccia quello che è in grado di fare. Non ha l'esperienza di Insigne, ma ha forza fisica, entusiasmo, vede la porta. Speriamo lo faccia in allegria".