Ci sarà da lavorare. Ancora tanto. Ma l‘Italia che il Ct, Roberto Mancini, comincia a piacere, a stuzzicare la fantasia degli sportivi italiani. Una bella serata di sport ha fatto da cornice all’esordio vincente degli azzurri nella prima gara del girone di qualificazione a Euro 2020 contro la Finlandia.
Tutto esaurito alla Dacia Arena di Udine per dare il benvenuto alle prime prove di… “giovine” Italia.
L’Italia la sblocca subito. Ed aprire le danze in questo Italia-Finlandia è un predestinato. Uno dei gioielli della nostra serie A. Il centrocampista del Cagliari, Nicolò Barella, con un tiro dal limite deviato da un finlandese gonfia la rete e il primo pensiero dopo il gol “vola” subito a lui. A Davide Astori che poco più di un anno fa, proprio a Udine, lasciò tragicamente questo mondo.
Non è stata una partita semplicissima. È bene dirlo. La Finlandia non fa granché ma resta attaccata alla partita e, al 20′ della ripresa, Pukki, ben servito da Lod, si divora il pareggio.
Nei pressi della mezz’ora del secondo tempo il raddoppio di un altro predestinato. È Kean che non si lascia pregare e trafigge il portiere ospite dopo un preciso servizio di Immobile.
Entra fra gli applausi Quagliarella, che prende il posto di Immobile, e colpisce anche una traversa sfiorando il tris.
Ma va bene. Così. L’Italia dei giovani (debutto anche per Zaniolo) vince la prima partita di qualificazioni e pensa già al prossimo impegno con il Liechtenstein, oggi sconfitto in casa dalla Grecia.