La sconfitta nel derby con l'Inter non ha di certo cancellato quanto di buono fatto dal Milan negli ultimi mesi di campionato, ma il derby è sempre una partita sentita e lascia qualche strascico.
Come quello derivante dalla lite in panchina fra Kessie e Biglia, sintomo di un nervosismo serpeggiante, acuito, magari, dall'importanza della posta in palio nella stracittadina.
Ma mister Gattuso ha tanti buoni motivi per guardare al futuro con ottimismo. La sua squadra ha trovato un assetto base affidabile, il cambio in avanti con Piatek al posto di Higuain ha ridato brillantezza al reparto avanzato e, parlando dei singoli, non si può non rimarcare il ritrovato feeling con i pali di Gigio Donnarumma, finalmente più sereno e autore di prestazioni molto convincenti.
L'obiettivo Champions è alla portata del Milan, ma ci sarà da lottare ad ogni incontro. A cominciare da quello in programma sabato sera al "Marassi" contro la temibile Sampdoria che, dopo aver conquistato 9 punti nelle ultime 4 partite, è tornata in piena corsa per un posto in Europa League.
Il Milan, dunque, è chiamato alla prova del nove contro la Samp. Il match contro i blucerchiati ci dirà se quello contro l'Inter è stato solo un incidente di percorso.