Dopo la stilettata a Icardi a fine gara nel post-Lazio, sembrano esserci state delle schiarite fra Spalletti, l'Inter e l'attaccante argentino.
Così il tecnico dei nerazzurri nella conferenza stampa che anticipa il match del Marassi col Genoa.
"Icardi è convocato. E domani è titolare. Ha avuto la reazione giusta, che è quella mentale. Conta poco il muscolo. Si è allenato domenica da solo, ieri è venuto a prendere le randellate, a sudare con tutti. Ora lui crede nella maniera giusta, sa che non tutto dipende da lui. In ogni momento, in ogni istante bisogna stare dalla parte dell’Inter. E lui adesso lo è. E' dentro il gruppo a sudare con tutti e la nostra tifoseria sa capire i segnali corretti. In un gioco di squadra non tutto dipende da un calciatore solo, è la ricerca di argomenti che fa la differenza".
Sulla mediazione svolta da Marotta: "Quello svolto da Marotta è stato un lavoro determinante, chi ha voluto mettere le mie parole in contrapposizione ha dato una lettura distorta. Si è arrivati così a un confronto reale e non virtuale, che ha messo in condizione Icardi di poter essere d’aiuto alla squadra. Certo, se la mediazione è stata chiesta per mettere delle condizioni diventa tutto più complicato, perché ad ascoltare c’è una squadra, una tifoseria e per ultimo un allenatore".
Caso chiuso: "Ha pagato quello che deve pagare. La sintesi è che c’è bisogno del sudore e di scarpe bullonate. In questi ultimi allenamenti che ha fatto lui è già sulla strada buona".
Sul momento: "Siamo già ripartiti. Si è messo il punto domenica. Ora siamo ripartiti perché lui si è allenato bene e ha mandato messaggi corretti che vuole aiutare la squadra. Ha ragione chi dice che con lui siamo più forti, ma sempre in un contesto di squadra. Lui per noi diventa per certi versi un giocatore da seguire, ma se sta a 10 km non si riesce a vederlo. Stai un metro davanti e ti si segue, a noi davanti ci finalizza, ci fa del bene. E con lui siamo più forti, ripartendo da terzi. Due partite fa eravamo quarti e sotto, con due partite in più siamo terzi e con qualche squadra più vicina".