Colpaccio dell'Empoli che, al "Castellani" batte il Napoli con il punteggio di 2 a 1 e opera, momentaneamente, il sorpasso sul Bologna in zona retrocessione.
Al vantaggio toscano di Farias ha risposto Zielinski nel primo tempo, decisiva la rete di Di Lorenzo al 7' della ripresa.
Un Napoli decisamente sotto tono cade ad Empoli e permette ai toscani di continuare, a pieno titolo, la lotta per evitare il declassamento in serie B. Sin dalle prime battute l'Empoli ha dato l'impressione di giocarsela alla pari con i partenopei, apparsi con una marcia in meno rispetto alle solite uscite.
Al 28' toscani in vantaggio con un destro di Farias, deviato da Zielinski, che inganna Meret sul palo di competenza.
Dieci minuti più tardi il portiere napoletano chiude lo specchio della porta a Caputo. Al 44' il pareggio del Napoli ad opera di Zielinski con un tiro dai 25 metri che s'insacca sotto la traversa.
La ripresa comincia con il gol del nuovo vantaggio dell'Empoli messo a segno, di testa, da Di Lorenzo.
La reazione degli ospiti non è di quelle veementi, solo un destro di Milik su cui Provedel ci mette i pugni e poco più, anzi sono i padroni di casa con Traorè alla mezz'ora ad andare vicini al terzo gol.
Questo il commento del match winner, Giovanni Di Lorenzo, terzino dell'Empoli ai microfoni di Dazn.
"E' un gol importante, in una partita importante, ma è ancora lunga per la salvezza, dobbiamo continuare su questa strada. Andrezzoli? Ci ha dato consapevolezza dei nostri mezzi. Sabato abbiamo fatto una grande partita e speso tanto, stasera anche, ora pensiamo alla prossima gara. Nazionale? E' il sogno di tutti, so che passa dalle prestazioni con l'Empoli".
Così, Carlo Ancelotti, tecnico del Napoli, ai microfoni di Dazn al termine del match
"Partita sottotono dall'inizio alla fine, sconfitta meritata, non c'è molto da dire. Dobbiamo rimboccarci le maniche e pensare alla prossima partita. Le sconfitte non sono mai fisiologiche, siamo stati disordinati, disattenti, non abbiamo seguito i piani. Difesa? Non è un problema della difesa, è stata una prestazione sottotono in generale. Formazione? Abbiamo ruotato i giocatori in base alle caratteristiche. Non è cambiata la strategia, tantomeno l'identità".