Una sconfitta pesante per il più brutto Napoli della stagione.
Purtroppo tutti coloro che sostenevano che il Napoli visto, nelle ultime settimane, in Serie A fosse solo la brutta copia di quello che si sarebbe presentato all’Emirates sono rimasti delusi. Contro l’Arsenal è sceso in campo il peggior Napoli dell’intera stagione palesando difficoltà sotto tutti i punti di vista.
A partire da quello squisitamente tecnico e tattico. L’Arsenal ha dominato per l’intera gara, tuttavia oltre ai meriti dei gunners bisogna sottolineare la totale assenza degli azzurri che hanno solo subito senza reagire. I londinesi, con una difesa fragile, non sono stati impensieriti per tutta la partita, il centrocampo ha creato gioco senza subire pressing e l’attacco ha potuto mostrare tutto il suo potenziale. Allo stesso tempo il Napoli ha mostrato difficoltà nei singoli e nel collettivo. Hysaj e Mario Rui si sono dimostrati due terzini inadatti a certi livelli, Allan è in crisi già da diverse settimane mentre la scelta della coppia d’attacco Insigne – Mertens è stato un suicidio. Sorprende, infatti, la preparazione alla gara di un’allenatore esperto come Carlo Ancelotti: il suo 442 ha mostrato notevoli problematiche, lasciare in panchina Milik un clamoroso autogoal mentre la nota lieta proviene da Meret che ha salvato la squadra da un passivo decisamente più pesante.
A tutto questo bisogna aggiungere l’approccio sbagliato della squadra, l’assenza di reazione e di mentalità. Un dato preoccupante per una squadra che veniva considerata matura e pronta al grande salto. Al ritorno servirà un autentico miracolo per ribaltare il risultato sia dal punto dii vista mentale che tecnico. Il Napoli ha sbagliato due clamorose palle goal con Insigne e Zielinski che avrebbero riaperto totalmente il discorso qualificazione. Nell’Arsenal spiccano su tuttiTorreira e Ramsey legati inevitabilmente alla Serie A: l’ex centrocampista della Sampdoria ha dettato i ritmi, trovando anche il goal grazie ad una deviazione sfortunata di Koulibaly. Il gallese, invece, ha mostrato tutto il suo repertorio tra assist, classe, inserimenti e senso del goal. Un altro grande colpo a parametro zero per la Juventus.