E’ deluso e amareggiato il tecnico del Napoli, Carlo Ancelotti, al termine della sconfitta interna con l’Arsenal che ha segnato l’eliminazione dei partenoperi dall’Europa League.
Questo il suo commento ai microfoni di SkySport.
“La partita è durata 30′. Abbiamo avuto due opportunità per segnare, ma non ci siamo riusciti. Negli ultimi due mesi abbiamo perso lucidità, siamo più prevedibili e dunque abbiamo difficoltà nella finalizzazione. Insigne? Era dispiaciuto per l’andamento della gara, ci credeva come tutti. La sua reazione non è legata alla sostituzione. Ora puntiamo a chiudere al secondo posto. Faremo meglio nel prossimo anno. Il momento della stagione è particolare, ma capita a tutti, in questo periodo, di non essere al massimo”.
Bilancio?
“Molto positivo, gruppo serio, rispettoso, società che mi tutela, sono contento e penso che costruiremo qualcosa di importante nel prossimo anno. Le chiacchiere sul mio rendimento le porta via il vento. Noi abbiamo puntato sui giovani come Meret, che oggi ha fatto un errore di gioventù e di Fabian Ruiz. “.
Cosi Dries Mertens, subentrato nella ripresa.
“Nei primi 10-15 minuti potevamo far gol, sarebbe stato diverso. Dopo averlo subito abbiamo abbassato la testa, ci abbiamo provato. L’Arsenal non è veramente forte, non molto più di noi. Prendere gol così in area. Nel primo tempo lì non eravamo messi bene in campo. Poi ci abbiamo provato. Loro stasera hanno fatto bene in difesa, era impossibile”.
Unai Emery, allenatore dell’Arsenal: “Non so se sia stata la nostra migliore gara. Sicuramente è stata una gara positiva, abbiamo vinto contro una grande squadra. La cosa più importante è lavorare in questo modo e rimanere costanti. Per ottenere i nostri obiettivi finali dobbiamo continuare a migliorare. Voglio ringraziare i 1100 tifosi che sono venuti qui, penso che stasera abbiamo mostrato loro buona personalità”.
I tuoi giocatori hanno risposto bene al clima del San Paolo.
“Sono molto orgoglioso di loro. Qui abbiamo dimostrato che possiamo giocare contro grandi squadre e in stadi difficili mostrando personalità. Forse potevamo mantenere di più il possesso della palla, non l’abbiamo fatto come avrei voluto, ma abbiamo fatto un ottimo pressing perché li abbiamo tenuti sotto pressione e siamo stati spesso nella loro area con possibilità di segnare”.
E’ un momento straordinario per il calcio inglese.
“Nella mia carriera ho vissuto momenti diversi e questo è un ottimo momento per il calcio inglese. Oggi abbiamo giocato contro una squadra seconda in Serie A e con ottimi giocatori, giocano molto bene e l’hanno dimostrato anche in Champions League contro il Liverpool. Per noi è un grande risultato”.
Tutto a posto. 😎 🇮🇹
🏆 #UEL pic.twitter.com/yimja5csoJ — Arsenal FC (@Arsenal) 18 aprile 2019