La Roma conquista i tre punti con una vittoria schiacciante per 3-0 sul Cagliari portandosi da sola al quarto posto in attesa dell’attesa sfida tra Torino e Milan. La chiave della partita si può leggere nella mossa a sorpresa di Ranieri che rispolvera Javier Pastore che ha dato un bel gioco ai giallorossi tornando anche al gol.
La partita inizia bene per la Roma con l’argentino piazzato sulla trequarti alle spalle si Dzeko. Ad aprire le marcature al 5′ minuto è Fazio che di testa mette in rete alle spalle di Cragno. Da quel momento si scatena Pastore che 3 minuti dopo trova il gol al termine di una bellissima iniziata da Kolarov. Al 12′ Pavoletti cerca di accorciare le distanze ma trova Mirante sulla sua strada. Al 43′ ancora Pastore sfiora il gol colpendo la traversa e poco dopo El Shaarawy viene fermato da Cragno in angolo.
Nel secondo tempo il Cagliari prova a reagire e cerca il gol con Birsa che di testa non riesce a segnare. Dopo il brivido iniziale è ancora la Roma a guidare l’offensiva sfiorando il terzo gol due volte prima con un tiro di Dzeko che finisce sul palo e poi Pellegrini che prova il tap-in corsa che va fuori di un soffio. Il dominio giallorosso si concretizza al 41’ con Kolarov che ribadisce in rete una la respinta di Cragno su tiro di Perotti. allo scadere Pavoletti in corsa prova a segnare il gol della bandiera ma il tiro termina fuori.
Roma sempre più lanciata verso la Champions e Cagliari che nonostante la sconfitta festeggia la virtuale salvezza vista la sconfitta dell’Empoli.
Le parole di Ranieri
A fine partita Ranieri è molto soddisfatto: “Pastore l’ho visto in allenamento, che per me è sacro. I giocatori parlano lì, lui era già dall’altra settimana che mi aveva fatto pensare di schierarlo. Durante questa settimana ha fatto cose notevoli”.
Sulla partita: “Sicuramente, abbiamo fatto un uno-due molto presto. I ragazzi si sono rasserenati. Le qualità che hanno loro ce l’hanno poche squadre. Oggi i ragazzi non sono stati egoisti e hanno giocato insieme per tutti i 90 minuti. Ho fatto notare cosa è successo a Milano, abbiamo concesso troppi cross ed è arrivato il gol. Il Cagliari è bravissimo ad allargare, poi Pavoletti e Joao Pedro creano scompiglio. I nostri due esterni si sono sobbarcati un grosso lavoro”.
Sul mercato che da molti era stato giudicato negativo: “Il problema è questo, erano andati via giocatori importanti. Quelli che restano non sono cosi contenti. C’è stato un po’ di disappunto interiore da parte dei giocatori, i nuovi arrivati non sono stati così tanto aiutati. Sono tutte cose che in uno spogliatoio pesano, i ragazzi stanno riprendendo consapevolezza dei loro mezzi. Pastore non lo scopro di certo io, gli ho detto gioca come sai e difendi come voglio io. Per me questo va bene”.
Sulla possibilità di Antonio Conte nuovo allenatore della Roma: “Da tifoso lo vorrei. Ma sono l’ultimo a sapere le cose (ride, ndr). Se arriva Antonio sarò super felice”.