Allo Stirpe il Napoli batte 2-0 il Frosinone rimettendosi in piedi dopo le sconfitte in Europa League con l’Arsenal e in campionato con l’Atalanta. Decisive le reti di Mertens e Younes con il belga che raggiunge Maradona a quota 81 gol.
La partita è sin dall’inizio ad appannaggio del Napoli che va in vantaggio al 19’ grazie ad una perfetta punizione di Mertens che batte Sportiello dopo aver superato la barriera. Gli azzurri conducono la gara con sicurezza senza rischiare troppo e vanno al risposo in vantaggio 1-0 nonostante alcune sortite del Frosinone che non portano ad impensierire la retroguardia degli ospiti..
Nel secondo tempo è ancora Napoli con Younes protagonista che segna il gol del 2-0 al 49’ dopo aver chiuso una perfetta triangolazione con Milik. Al 63′ sono ancora i partenopei a sfiorare il ma la sfortuna si mette sulla loro strada. Callejon colpisce il palo, il pallone termina sui piedi di Milik che serve Fabian Ruiz che a botta sicura colpisce la traversa. Il Frosinone tenta di segnare e recuperare ma lascia spazio ai contropiedi azzurri. In uno di questi Callejon colpisce il suo secondo palo.
La partita si conclude sul 2-0 per il Napoli che fortifica la seconda posizione in classifica, mentre per il Frosinone le speranze di salvezza si assottigliano sempre più.
Le parole di Ancelotti
Carlo Ancelotti al termine della gara interviene sulla prestazione dei suoi:v “Abbiamo fatto una buona partita, era importante vincere e dare segnali positivi. Così ci lasciamo da parte questo piccolo periodo negativo, ora proviamo a chiudere bene il campionato. Non dobbiamo abbassare la guardia, cercheremo di fare più punti possibili, il nostro obiettivo è arrivare a 80 punti”.
Sulla crescita mentale: “Nella crescita c’è un po’ più di cattiveria nelle finalizzazione, anche oggi abbiamo creato tanto, ci andiamo sempre vicino”.
Su Mertens: “Lo vedo sempre bene, anche quando gioca male. Dà tutto, lavora molto per la squadra, mi piace molto il suo atteggiamento, anche quando si arrabbia e non gioca. Complimenti a lui che ha raggiunto Maradona, se lo merita per quel che fa. C’è nel futuro del Napoli? Sì, certamente sì. Quest’anno ha fatto bene, gestito al meglio ogni situazione. E’ un giocatore importante per l’atteggiamento che riesce a trasmettere ai compagni, al di là del campo”.
Su Younes: “Veniva da un infortunio, è normale non avere continuità. Oggi ha mostrato quello che sa fare. E’ formidabile nell’uno contro uno, è per quello che deve essere utilizzato. La prossima stagione sarà quella della consacrazione per me”.
Sui tanti pali colpiti: “Dobbiamo concretizzare meglio, ma è vero che siamo la squadra che ha colpito più pali nella storia del calcio, non solo in quella di questo campionato (ride, ndr)”