Un solo obiettivo: la qualificazione in Champions League.
La stagione del Milan è stata vissuta sulle montagne russe. Dall’entusiasmo estivo targato proprietà Elliot e colpi di mercato come Gonzalo Higuain e Mattia Caldara, alla depressione delle ultime settimane. La squadra rossonera è in crisi di gioco, risultati ed identità. Persino la rinnovata voglia di vincere post arrivo di Piatek è svanita. In questo momento il Milan non è certamente tra le favorite alla qualificazione per la prossima Champions League. La sconfitta di Torino ha messo a nudo tutti i problemi di una squadra in confusione totale. A questo bisogna aggiungere l’evidente nervosismo di molti calciatori come Donnarumma e Romagnoli.
E’ chiaro che la prossima stagione passa dalla qualificazione nell’Europa dei grandi. Mancando questo obiettivo ci potrebbe essere una vera rivoluzione interna a tutti i livelli. Sicuramente Gattuso non sarà più l’allenatore del Milan nella prossima stagione. Lui stesso è rassegnato a questo destino mentre la squadra affonda. Servirebbe davvero un miracolo sportivo per ottenere una riconferma mai così lontana. Allo stesso tempo, senza Champions, sarebbero molti a partire: da Donnarumma a Suso, passando per la mancata riconferma di Bakayoko. La nuova proprietà ha promesso grandi investimenti, ma tutto passa da questo finale di stagione.
Mancano ancora quattro finali nelle quali dare tutto e tornare protagonisti nella massima competizione europea per club. Il calcio italiano ha bisogno del ritorno di un grande Milan e la società rossonera ha bisogno di poter tornare a sognare. In questa stagione sono state tante le umiliazioni ed anche la mancata finale di coppa Italia è l’ennesimo fallimento di una stagione da dimenticare.