Un terzo posto verso un futuro roseo.
Ad inizio stagione in molti avevano azzardato il pronostico di Inter come principale avversaria della Juventus. In realtà la stagione nerazzurra ha vissuto molti alti e bassi che hanno caratterizzato soprattutto gli ultimi mesi. Partiamo da un aspetto importante: Suning ha allestito un’ottima rosa che ha bisogno di ritocchi mirati e non di una completa rivoluzione. L’aggiunta in società di Marotta può far fare il salto di qualità fuori dal campo, mentre il futuro di Spalletti è ancora da decifrare.
Se parliamo, invece, di terreno di gioco, c’è molta delusione per il cammino europeo della squadra milanese. Dopo l’eliminazione da Champions League ed Europa League, sono tanti i pensieri ed i ragionamenti da fare in seno alla società nerazzurra. In primo luogo a chi affidare la guida tecnica del prossimo anno, primo passo fondamentale per agire bene sulla prossima sessione di mercato. In secondo luogo serve un polso fermo da parte della società che troppe volte, in questa stagione, si è fatta travolgere dagli eventi. Stiamo parlando del “caso Icardi” che ha spaccato lo spogliatoio e creato una situazione ambientale difficile e pesante. Senza la giusta serenità ed l’errato intervento societario, è esplosa una bomba che ha rischiato di compromettere anche la qualificazione in Champions League.
Al termine del campionato saranno molte le problematiche da risolvere. A partire dal capitolo cessioni eccellenti: partirà Icardi, Perisic, Skriniar? Al momento non ci sono certezze, ma appare chiaro che tutto si dovrà risolvere prima di Luglio. Nel frattempo le grandi manovre sono già in atto: Godin potrebbe essere il primo colpo a parametro zero, ma si aspettano importanti investimenti specialmente a centrocampo.