Il Napoli fortifica la seconda posizione grazie alla vittoria a Ferrara con i gol di Allan e Mario Rui. Spal battuta 2-1 solo all’88’ dopo il pari di Petagna su calcio di rigore.
I partenopei partono bene e cercano di passare in vantaggio già al 5′ con Milik che colpisce il palo e sul tap-in dello stesso polacco è pronto Viviano a respingere. La Spal reagisce con Petagna al 25′ che servito da Lazzari non riesce a dare forza al tiro e Meret può parare senza particolari problemi. La prima frazione si conclude sullo 0-0.
Nella ripresa il Napoli entra in campo deciso a trovare il gol del vantaggio e ci riesce al 50’ grazie ad un ottimo tiro a giro di Allan che sfrutta un ottimo assist di Younes. La Spal prova a reagire e al 62’ sfiora il pareggio con il colpo di testa di Floccari che finisce fuori di pochissimo. Il diluvio non aiuta a giocare con fluidità ma il Napoli vuole vincere e va vicino al raddoppio prima con Fabian Ruiz e dopo con Koulibaly. I padroni di casa non ci stanno e Antenucci trova un ottimo assist per Floccari che batte Meret ma il guardalinee segnala il fuorigioco dello stesso Antenucci e l’arbitro annulla. All’83’ arriva il gol della Spal che pareggia con Petagna che segna dal dischetto assegnato dal direttore di gara per l’atterramento in area di Floccari da parte di Luperto. Ma le emozioni non finiscono e gli ospiti riescono a segnare all’88’ con Mario Rui che batte Viviano di sinistro e fissa il risultato finale sul 2-1 per i partenopei.
La vittoria permette al Napoli di raggiungere quota 76 e consolidare il secondo posto. La Spal ormai in posizione tranquilla non riesce a fermare gli azzurri ma riesce nonostante tutto a fornire un’ottima prestazione.
Al termine della Gara si è presentato ai microfoni Davide Ancelotti per il Napoli: “Ormai è un po’ che io e mio padre lavoriamo insieme. Le prime partite al suo fianco in panchina sono state davvero emozionanti, adesso però mi concentro più sulla squadra che sulle emozioni”.
Sulla prestazione: “Abbiamo fatto una bellissima partita, interpretata bene da tutti gli aspetti. Nel secondo tempo ci siamo abbassati un po’, soffrendo per 10-15 minuti, ma poi siamo stati bravi a reagire e non mollare. Abbiamo vinto meritatamente secondo me”.
Su Allan: “E’ un giocatore straordinario, ha fatto un’ottima stagione ed è arrivato persino in Nazionale. Oggi è stato impiegato in una posizione un po’ inedita e ha fatto molto bene anche lì, siamo contenti”.
Sulla difficoltà di portare un cognome così pesante: “Non è facile, ma per me è prima di tutto un motivo di grande orgoglio avere questo cognome. Non mi pesa, sono cresciuto in questo ambiente. È normale che ci siano malelingue o critiche, sono abituato. Io però penso solamente al mio lavoro e a migliorarmi”.
Sul suo futuro: “Non penso al futuro. Cerco di apprendere il più possibile, ho la fortuna di lavorare con uno che ci sa fare. Sono ancora molto giovane e l’esperienza per un allenatore è fondamentale”.
Sul bilancio della stagione: “Sono contentissimo, a Napoli si vive e si lavora bene. C’è rammarico per non aver vinto niente, ma la squadra sa giocare e anche il prossimo anno continuerà a far divertire la gente. Dobbiamo migliorare, ma penso che anche con qualche aggiustamento riusciremo a farlo”.