La Sampdoria chiude la sua stagione con una vittoria sulla Juventus.
Primo tempo: primo pericolo al 15′ con il cross di Cuadrado ed il tentativo di Bentancur deviato in angolo. Ci riprova ancora l’uruguaiano al 31′ ma il suo destro va alto sopra la traversa. Poche emozioni e ritmi bassi nella prima frazione. La Sampdoria si fa vedere al 34′ con la mezza rovesciata di Quagliarella di poco alta. Pochi miinuti dopo la Juventus si divora il vantaggio con Dybala che, da pochi passi, spedisce alto.
Secondo tempo: subito Juventus pericolosa con Kean al 48′ ma Rafael si oppone. Due minuti dopo ci prova Pereira di poco a lato. Al 58′ si fa male Emre Can alla caviglia e viene sostituito con Portanova, all’esordio in Serie A. Al 77′ ancora Quagliarella al volo ma Pinsoglio blocca. A cinque minuti dalla fine la Sampdoria trova il goal con Defrel. In pieno recupero arriva il raddoppio con Caprari su punizione.
Massimiliano Allegri in conferenza stampa:
La sconfitta di Genova.
“Abbiamo giocato bene, primo tempo troppo orizzontale e nel secondo tempo ma visto che siamo un mese, fra virgolette, in vacanza abbiamo concluso il campionato una partita positiva”.
Un commento su Quagliarella.
“Ha fatto una stagione straordinaria perché è un grande professionista e ha meritato la scena che è stata concessa a lui”.
Cosa non è mai andato a Genova?
“Io la vedo all’opposto. Qui ho iniziato vincendo il primo scudetto e abbiamo chiuso dopo cinque anni qui. Nella vita succedono delle cose che sono già disegnate. Spiace per la sconfitta ma la squadra ha fatto una buona partita”.
Lasci con qualche rimpianto?
“Assolutamente no. Abbiamo fatto tutto il massimo insieme. Ringrazio tutti, dai magazzinieri ai fisioterapisti, dottori, il mio staff. Tutti colori che ci sono stati vicino in maniera elegante e con grande passione. Poi grazie alla società che mi ha permesso di lavorare dandomi sempre una rosa importante a disposizione. Lascio una squadra vincente, che è più forte delle altre e che l’anno prossimo farà una stagione di primo livello e che magari con un po’ più di fortuna potrà far bene in Champions”.
Ancora sul suo addio.
“Sono stato anche fortunato. Se il comunicato veniva fatto dopo la partita con l’Atalanta passava magari inosservato. Invece abbiamo festeggiato insieme al club e per questo ringrazio il presidente che mi ha dato la possibilità”.
Ciclo finito?
“Lascio una squadra vincente che l’anno prossimo ha l’80% di vincere il campionato e di fare una grande Champions. Lascio una squadra forte, non è assolutamente chiuso un ciclo. La Juventus è pronta a vincere anche l’anno prossimo”.