Con grande fatica e tanta paura, Fiorentina e Genoa restano in Serie A.
Si conclude una stagione amara per le due compagini, nella quale l’unica gioia e soddisfazione è proprio la salvezza. Raggiunta allo scadere dell’ultima giornata, c’è la sensazione che una grande ingiustizia si sia compiuta in Serie A. Chiariamo subito che la classifica finale è sempre lo specchio della realtà, tuttavia retrocede una squadra come l‘Empoli capace di giocare sempre a testa alta con un’idea di gioco e personalità. Ironia del destino, gli incroci del calendario, hanno messo di fronte Fiorentina e Genoa all’ultima giornata in una sfida che non si è giocata al Franchi aspettando esclusivamente aggiornamenti da San Siro. In particolare il Genoa dovrà fare un monumento a Samir Handanovic ed ai suoi miracoli.
Come detto in precedenza, adesso c’è tanto silenzio attorno alle due società. Sulla carta entrambe potevano contare su una rosa di qualità e non da zona retrocessione, specialmente per gli investimenti fatti. Entrambe sono legate dal destino societario: nella giornata odiierna è stato convocato un CDA straordinario della Fiorentina. Sembra molto vicina la cessione della società dalla famiglia Della Valle all’imprenditore italo-statunitense Commisso per una cifra che sfiora i 140 milioni di euro. Un’operazione che la piazza aspetta da tempo, visti i rapporti ormai logori con la proprietà attuale. Una situazione molto simile a quella di Genova, dove la tifoseria è in aperto contrasto con Preziosi. Quest’ultimo ha messo in vendita la società e, nel post partita di ieri, ha ribadito la volontà di non affrontare un’altra stagione del genere.
Adesso dal campo, la palla passa negli uffici dei notai ed avvocati.