Domani sera il Tottenham sfiderà il Liverpool nella finale di Champions League.
La squadra di Pochettino, insieme all’Ajax, sono state le vere sorprese di questa edizione europea. La fantastica rimonta di Amsterdam è già entrata nella storia, ma adesso i londinesi vogliono il titolo. Un cammino partito da lontano, precisamente da un girone di ferro.
Gli Spurs vengono sorteggiati nel Gruppo B insieme a Barcellona, Inter e Psv. L’inizio non è dei migliori con la sconfitta di San Siro nei minuti finali fiirmata Icardi – Vecino. Dopo sei gare, però, il Tottenham conquista 8 punti e passa il girone come seconda, mandando l’Inter in Europa League. Agli ottavi il sorteggio è subito impegnativo: avversario il Borussia Dortmund che dominava in Bundesliga. La squadra di Pochettino, tuttavia, è spietata e vince sia all’andata per 3-0 che al ritorno 0-1.
Nei quarti di finale la grande sfida contro il Manchester City di Pep Guardiola, grande favorito alla vittoria finale. All’andata il tecnico spagnolo lascia fuori molti dei suoi giocatori più importanti e gli Spurs si impongono 1-0. Al ritorno va in scena una delle partite più belle di sempre: ben cinque goal siglati nei primi 21′ minuti ed il quarto goal del City che arriva ad inizio secondo tempo. Ma il Tottenham non muore mai e sigla il goal qualificazione con Llorente in mischia su calcio d’angolo. Le porte della semifinale si aprono e come avversario non può che esserci l’altra sorpresa, l’Ajax di Ten Hag. Gli olandesi vincono 0-1 a Londra, ma sette giorni dopo succede di tutto all’Amsterdam Arena. I lancieri chiudono il primo tempo sul 2-0, ma nella ripresa si scatena Lucas Moura che con una tripletta ribalta tutto.
Adesso l’atto finale contro il Liverpool di Klopp.