Il Liverpool stavolta non fallisce l'appuntamento con la storia. Un gol in apertura di match di Salah, su rigore, e uno sul finire di con Origi permettono alla squadra allenata da Klopp di battere il Tottenham al "Wanda Metropolitano" di Madrid e aggiudicarsi la Champions.
Pronti via e il Liverpool è già in vantaggio. L'arbitro sloveno Skomina concede subito un calcio di rigore ai Reds per un fallo di mano di Sissoko su cross di Manè. Dagli undici metriè freddo Salah che non fallisce e porta avanti i suoi.
Il Liverpool prova spesso il lungo lancio a scavalcare il centrocampo per sfruttare la velocità di Manè e Salah.
Al 18' conclusione potente dalla distanza di Alexander-Arnold a lato.
Nella fase centrale del primo tempo il Tottenham, comunque, controlla il gioco ma non riesce a trovare sbocchi. Pochi palloni giocabili per Harri Kane che si vede poco. Gli Spurs tengono palla ma di occasioni-gol ne arrivano col contagocce.
Nella ripresa le due squadre continuano a giocare qusi a scacchi senza creare troppo pericoli verso i portieri avversari.
Nella parte conclusiva, tuttavia, la sfida si accende. Il Liverpool deve ringraziare il suo portiere, Allison, se rimane a galla. Bravo l'ex numero uno della Roma, su una conclusione di Lucas e su una bella punizione a giro di Eriksen a 5' dalla fine.
Ma, a tre minuti dalla fine, Origi con un preciso diagonale la chiude mandando in visibilio i tanti supportes dei Reds.
Per il Liverpool si tratta della sesta Champions League (ex Coppa dei Campioni) della propria storia, esce a testa alta, invece, il Tottenham.