Finale Champions League, Liverpool: le parole dei vincitori

Il Liverpool mette in bacheca la sua sesta Coppa dalle grandi orecchie e manda in estasi i tanti tifosi dei Reds giunti in gran numero a Madrid, al termine di una partita poco spettacolare e molto tattica contro il Tottenham.

Questo il primo pensiero dell'allenatore dei neo campioni d'Europa, Jurgen Klopp, ai microfoni di SkySport.
"Non è stata una partita bella, ma abbiamo lottato tutti, anche i nostri avversari. Sognavamo questa Coppa, volevamo vincere dopo una stagione così intensa, dovevamo farlo per i tifosi. Dedico questo successo alla mia famiglia, ha sofferto quando ho perso le altre finali, è per loro. Poi lo dedico al mio staff, ai tifosi, alla proprietà, sono orgoglioso di questo club".

Così Salah, l'autore del gol del vantaggo dei Reds su rigore.
"Abbiamo vinto questa finale e ho giocato finalmente 90 minuti, al contrario dell'anno scorso. Non è stata una prestazione grandiosa, ma siamo stati bravi e abbiamo fatto contento il pubblico".
Sul Var.
"In questo momento il VAR mi piace, devo dire. Sono contento di aver vinto. Dopo tutta questa fatica e dopo tutte queste trasferte questo è il premio più bello, anche da egiziano aver ottenuto questo risultato è per me una cosa fantastica".

Questo, invece,il pensiero del portiere Allison.
"Nella mia testa ci sono tante emozioni. Penso a dove sono partito, da una città piccola del sud del Brasile, e ora sono qui grazie alla forza del lavoro, e a quella che mi hanno dato famiglia e amici, che sono qui. Non c'è mia moglie, che aspetta il secondo figlio: lo chiameremo Matteo, un nome italiano. Voglio ringraziare tutti, Dio mi ha dato la forza".

Così, infine, Origi, l'autore del raddoppio del Liverpool.
"Abbiamo lottato insieme e i tifosi sono stati grandissimi. E' il mio primo trofeo e ora festeggiamo tutti insieme. Come squadra abbiamo fatto un passo avanti, abbiamo utilizzato l'esperienza del passato e abbiamo dimostrato maggiore maturità. Ora ci andiamo a godere questa vittoria".