È intervenuto in conferenza stampa il Ct della nazionale, Roberto Mancini, alla vigilia del match valevole per le qualificazioni ad Euro 2020 contro la Grecia.
“È una gara difficile, giochiamo contro una squadra molto tecnica. La Grecia ha cambiato la qualità del gioco negli ultimi mesi. Poi possono capitare dei momenti dove le cose non vengono. Contro la Finlandia non siamo stati brillanti. Ci sono dei momenti di difficoltà, dobbiamo saperci difendere. Oltre ad attaccare bisogna difendere, la speranza è quella di continuare sulla nostra linea”.
Sull’atteggiamento.
“Non dipenderà dalla Grecia. Per noi non è semplice avere 30 giocatori in grado di essere intercambiabili. Dovessimo cambiare qualcuno non dovrebbe cambiare il risultato, poi per essere migliori dobbiamo lavorare per molto tempo. Se cambiamo due o tre giocatori non dovrebbero esserci grandi differenze, anche a Udine ne mancavano”
Sugli avversari.
“Non sappiamo ancora come giocheranno, hanno adottato due moduli diversi nelle ultime due partite, hanno diverse possibilità. Stiamo lavorando su un certo tipo di mentalità, poi non sarà una gara semplice, è una squadra che sta cambiando qualcosa, ci sono giocatori di valore. La Grecia negli ultimi mesi sta producendo un buon gioco, a livello tecnico. Hanno cambiato diverse cose, quando finisce un ciclo ci vuole un po’ di tempo per rinnovare. Un po’ come noi”.
Sulla nostra batteria di attaccanti.
“Ho visto tutti abbastanza bene, abbiamo ancora un po’ di ore per decidere, vedremo quello che faremo. Qualcuno non verrà nemmeno in panchina, abbiamo cinque centravanti. Valutando le due partite, ci sono tre giorni, chi andrà in campo farà bene”.