Il nuovo volto dell’Italia di Mancini c’è e si vede.
Dopo le prime due gare vinte agevolmente e contro avversari non di primissima fascia, c’era tanta attesa per questa trasferta in Grecia e per un gruppo che doveva dimostrare tanto ai tifosi italiani. Quest’ultimi, poi, hanno bisogno che la passione venga riaccesa verso una maglia azzurra umiliata negli ultimi anni.
Il primo obiettivo è stato raggiunto: l’Italia è tornata a calamitare su sè stessa l’attenzione dei tifosi. Meriito sicuramente del nuovo corso tecnico guidato da un Roberto Mancini con le idee molto chiare fin da subito. Una dimostrazione data fin dall’ufficialità delle convocazioni e dalla mentalità di un gruppo che sembra molto unito. E’ evidente che ogni progetto vincente debba partire da una base solida: il Ct conosce bene questi aspetti ed i risultati sul campo lo stanno dimostrando.
La strada è ancora molto lunga verso un Europeo da disputare da protagonisti con l’obiettivo di vincere. Tornando alla gara di ieri, l’Italia affrontava una Grecia con molte difficoltà tuttavia orgogliosa e su un campo difficile da espugnare. Eppure gli azzurri, fin dall’inizio, hanno dimostrato di voler attaccare la gara imponendo i propri ritmi ed il proprio gioco. Il 433 di Mancini è una base collaudata ed anche le scelte iniziali, alcune sorprendenti rispetto alla vigilia, hanno fruttato bene. Da sottolineare, poi, l’apporto dei giovani che disputeranno l’europeo Under 21 con l’obiettivo di vincerlo.
Adesso si guarda al futuro con maggiore entusiasmo, consapevoli del grande lavoro ancora da fare ma con una buona base di partenza.