Uragano Uruguay all’esordio.
Poker all’Ecuador, gioco spumeggiante e superiorità schiacciante. Avanti al 6’ grazie a un capolavoro di Lodeiro, ci ha pensato anche il rosso diretto sventolato a Quintero dopo appena 23’ ad indirizzare la partita. Poi le firme del Pistolero e del Matador.
Partita a senso unico a Belo Horizonte. L’Ecuador ha subito l’aggressività avversaria ed è andato in confusione dopo il gol lampo firmato da Lodeiro. Nemmeno il tempo di provare a imbastire una reazione che una gomitata rifilata da Quintero al volto di Lodeiro ha lasciato la squadra di Gomez in 10. La resa ecuadoriana è stata quasi inevitabile, infine la classe di Suarez e Cavani hanno chiuso la partita. Per liquidare la pratica la Celeste ha impiegato appena un tempo, merito della spettacolare rovesciata con cui il Matador ha raddoppiato al 34’ e del tap-in vincente con cui il Pistolero ha triplicato allo scadere della prima frazione. L’ Ecuador ha completato la figuraccia con un goffo autogol di Mina al 78.