Nicolò Zaniolo e Moise Kean si cospargono il capo di cenere e chiedono scusa al gruppo e al proprio allenatore per la leggerezza nell’affrontare gli impegni con la nazionale under 21.
I due gioiellini di Roma e Juventus sono arrivati in ritardo al campo di allenamento nel risveglio muscolare del mattino prima di Italia-Belgio, episodio che si è aggiunto ad altri atteggiamenti non in linea con il comportamento che viene richiesto a dei professionisti. Mister Di Biagio e il resto del gruppo non hanno gradito l’atteggiamento inteso come poca attenzione e concentrazione sull’Europeo in corso, pensiero rafforzato dalla story pubblicata da Zaniolo la sera prima della partita in cui Kean ballava sulle note di Benji e Fede “da stasera non arrivo in ritardo…”.
Il loro comportamento ha avuto come effetto l’esclusione di Kean dai titolari contro il Belgio, mentre Zaniolo invece era squalificato. La scelta di Gigi Di Biagio, che alla vigilia aveva tessuto le lodi di Moise seduto di fianco a lui in conferenza stampa è parsa corretta e ineccepibile ma i compagni di squadra hanno mal sopportato i comportamenti dei due e sembra che le scuse presentate non bastino a placare il malcontento.
Nel caso in cui l’Italia dovesse passare il turno come miglior seconda Moise e Nicolo’ rimarranno in ritiro con la Nazionale ma potrebbero non essere più impiegati e anche il loro futuro azzurro sembrerebbe in bilico anche se a decidere sarà Roberto Mancini, che li ha voluti in Nazionale A e che dovrà farli coesistere con il gruppo.
Kean comunque non è nuovo a comportamenti non consoni e già due anni fa era stato escluso dall’Under 19 con Scamacca per una bravata in albergo.
Mancini dovrà valutare il loro comportamento che si contrappone a quello degli altri “big” scesi dalla Nazionale A per questo Europeo, infatti Barella, Chiesa, Pellegrini e Mancini nutrivano grosse speranze per questo Europeo e hanno affrontato l’avventura con l’Under 21 con la massima concentrazione e serietà nonostante si siano già affermati con il selezionatore Mancini.
In attesa di sapere se l’avventura dell’Under 21 continui tutti si augurano che Zaniolo e Kean abbiano davvero fatto tesoro degli errori commessi e che questa esperienza li abbia fatti crescere e maturare.