E’ la Tunisia l’ultima formazione ad accedere ai quarti di finale di questa edizione della Coppa d’Africa.
Bronn e compagni hanno compiuto un’impresa battendo, dopo i calci di rigore il Ghana (i tempi regolamentari si erano conclusi 1 a 1 e nell’extra time non ci sono state reti), che si presentava a questo ottavo di finale con i favori del pronostico.
Nel primo tempo è il Ghana a rendersi maggiormente pericoloso e a tenere in mano le redini del gioco.
Al 17′ i ghanesi colpiscono il palo con un colpo di testa di Nuhu Kasim, mentre un minuto dopo Andre Ayew di sinistro impegna il portiere tunisino.
Al 43′ un galeotto tocco di mano di Thomas viene punito dal direttore di gara che annulla il gol del Ghana.
Nella ripresa, la Tunisia cerca il gol con più insistenza e, dopo la traversa timbrata con Khenissi al 27, un minuto dopo trova il vantaggio. E’ sempre Khenissi che di destro al volo trova il gol, soprendendo il portiere sul primo palo.
Il clamoroso pareggio del Ghana arriva nel primo minuto di recupero con un incredibile autorete del neo entrato Rami Bedoui (aveva fatto il suo ingresso in campo due minuti prima) che, di testa, sugli sviluppi di una punizione beffa Hassen.
Nei supplementari regna l’equilibrio con le due squadre che hanno qualche occasione per andare in gol, ma ci vogliono i calci di rigore per decidere la qualificazione. Dagli undici metri i tunisini (che sostituiscono il portiere, con Mustapha che rileva Hassen) sono più precisi e guadagnano il clamoroso pass per i quarti di finale dove affronteranno il Madagascar, anch’esso promosso dopo i tiri dal dischetto contro la Repubblica Democratica del Congo.