Dopo l'esclusione per le varie inadempienze dell'Us Città di Palermo al campionato di serie B, ieri pomeriggio è nata una nuova squadra rosanero che ripartirà dal campionato di serie D.
Il sindaco della città di Palermo, Leoluca Orlando, ha esaminato le sei proposte, arrivate alla pec indicata dalla segreteria del comune siciliano nell'avviso pubblico, per il rilancio del calcio palermitano e ha scelto di affidare le chiavi della nuova società al duo formato dall'imprenditore Dario Mirri (con l'apporto di Rinaldo Sagramola) e dall'italo americano Tony Di Piazza, i quali, come detto in conferenza da Orlando, avrebbero centrato in pieno i parametri dell'avviso.
Nulla da fare, quindi, per il presidente della Samp, Ferrero, che era fra gli aspiranti proprietari.
Adesso, dunque, si passerà alla fase operativa. Entro lunedì 29 la nuova dirigenza dovrà espletare tutti gli incartamenti per l'affiliazione al campionato di serie D con un milione di euro da girare alla Figc a fondo perduto.
Per quanto riguarda l'aspetto tecnico, il boemo Zdenek Zeman dovrebbe assumere l'incarico di direttore tecnico con Paolo Cristallini direttore sportivo. Per la panchina i favoriti sembrano Giovanni Bucaro, che proprio ieri ha lasciato Avellino, dove lo scorso anno ha vinto il girone G della serie D (dove i rosanero chiederanno di essere inseriti, anziché nel girone I con le siciliane e le calabresi) e Francesco Di Gaetano.