Dopo due giorni di riposo post International Champions Cup, la Fiorentina torna a lavorare nel pomeriggio in sede presso il centro sportivo nella settimana che prevede da mercoledì lo spostamento a Montecatini Terme per un mini ritiro sino alla giornata di sabato, quando la squadra di Vincenzo Montella, alle 21, affronterà al “Picchi” il Livorno.
Da oggi comincia anche un lavoro molto importante anche per il ds, Daniele Pradè, che si è concesso qualche ora di relax nella sua Roma.
Il primo nodo da sciogliere? Federico Chiesa ancora a Firenze. Tutti danno per certa la sua permanenza, ma averlo sereno e contento di continuare l’avventura in Toscana sarebbe la cosa migliore. E sarebbe il punto di forza da cui ripartire. Contestualmente si dovrà reperire sul mercato il nuovo regista, l’uomo a cui affidare le chiavi del centrocampo viola. E qui ci vorrà tutta l’abilità di Pradè nel trovare la persona che faccia al caso di Montella. Di fatto, in mezzo al campo ci sarebbe bisogno di due elementi. Il sogno resta Praet. Non si possono fare follie, comunque, per non sforare i parametri imposti dal Fair Play Finanziario.
Per compare, quindi, la Fiorentina dovrà vendere. La Roma preme per avere l’argentino Pezzella, mentre in entrata va inserito un terzino destro.
Insomma, il lavoro a Pradè non manca di certo. Servirà tutta l’esperienza del dirigente romano per sciogliere i principali nodi viola e consegnare a Montella una squadra competitiva. In linea con la aspettative del nuovo patron, l’italo-americano Rocco Commmisso.