Il Torino è atterrato in Inghilterra e il tecnico dei granata Walter Mazzarri ha da poco concluso la conferenza stampa di presentazione del match. Toro chiamato all’impresa, nel turno decisivo che apre le porte al tabellone principale di Champions, dopo la sconfitta interna per 3 a 2.
“Io credo che, lavorando sulla testa, possiamo essere sicuramente più sciolti, fare un gioco migliore con la palla; al di là di chi scenderà in campo potremo essere più offensivi. Non ci scordiamo che poi ci sono anche gli avversari. Ma noi a livello difensivo abbiamo sempre fatto bene anche contro squadre forti”.
Sulla formazione.
“Mi riservo di decidere all’ultimo. Ola sapete che è arrivato per ultimo, bisogna capire il suo minutaggio. Stessa cosa per Rincon, che ha giocato la prima partita intera domenica. Lo stesso per Lukic. Ci sono tante variabili da tenere in considerazione, parlerò con tutti e vedremo”.
Sul Wolverhampton.
“Chi ha fatto le finali di Champions ed Europa League l’anno scorso? Quattro squadre inglesi. Questo vi fa capire il livello del calcio inglese non solo in confronto al campionato italiano ma pensando a tutto il panorama europeo. Di conseguenza, arrivare settimi in questo campionato qualcosa vorrà pur dire. Mi dite che l’ambiente pensa che i Wolves siano già ai gironi di Europa League? Buon per loro, vedremo se riusciremo a sovvertire quanto pensano”.
Sul caso Nkoulou.
“Quando un giocatore dice che che non c’era con la testa addirittura dopo la partita, per l’allenatore non è una bella cosa. Io ho provato a mediare, a convincerlo, ma lui mi ha chiesto di non giocare contro il Sassuolo. E dunque io ho fatto giocare altri elementi a disposizione che non vedono l’ora di scendere in campo. Dopodichè lui non mi ha detto nulla, non mi ha cercato. E cosa dovrei fare, chiedere l’elemosina? Perchè se poi costringo qualcuno a giocare controvoglia e alla fine il risultato non arriva, voi dopo chi ritenete responsabile?”.