Giornata di presentazioni anche in casa Roma. A Trigoria è stato il giorno del centrocampista offensivo armeno Henrikh Mkhitaryan.
"Sono felice di essere qui. Ho passato un periodo non facile, ma ora parte una nuova avventura. Conosco gli obiettivi del club e darò una mano per raggiungerli. Ho conosciuto giocatori e mister, c'è un bel clima per un futuro roseo".
Sulle sue caratteristiche.
"Posso ricorprire tutte le posizioni d'attacco. Quello che più conta è essere utili, non ci sono grande differenze. Preferisco partire dall'esterno per poi accentrarmi".
Sui nuovi compagni.
"Ho rivisto oggi i miei vecchi "avversari". Ho scambiato qualche battuta con Florenzi e Dzeko anche sulle ultime due partite. Però ora le Nazionali sono alle spalle".
Sulle ultime sue esperienze.
"In Nazionale gioco più centrale, dietro la punta e quindi ho più libertà. Devo essere in area per segnare. In Premier giocavo in posizione più arretrata, dovevo ricucire le distanze tra centrocampo e attacco. Forse il motivo è quello, ma il mio obiettivo è segnare gol e fare assist".
Sulla Var.
"Ci sono situazioni in cui può risultare utile, in altre non lo è perchè spezza il ritmo e rende tutto molto più noioso. Non si può segnare e non sapere se esultare o meno. Farlo dopo la Var non è lo stesso. Le emozioni non possono essere le stesse. E' vero in Armenia-Italia avrebbero risparmiato il mio compagno dall'espulsione, ma accettiamo pure gli errori dell'arbitro. Diciamo che a volte la penso all'inglese, a volte all'italiana".
LIVE: @HenrikhMkh's press conference https://t.co/mlTxpLrpGW
— AS Roma English (@ASRomaEN) September 10, 2019