Una trasferta insidiosa dopo la pausa per le qualificazioni ad Euro 2020.
Il Milan di Giampaolo ha un solo obiettivo: i tre punti. L’inizio di stagione ha lasciato, fino ad ora, più ombre che luci sia dal punto di vista tattico che tecnico. La chiusura del calciomercato, poi, ha regalato dei nuovi calciatori ancora da valutare per capirne il potenziale e la funzionalità al modulo dell’allenatore. Dal 4312 di piena marca Giampaolo, il possibile ritorno al 433 è dietro l’angolo specialmente dopo la vittoria casalinga contro il Brescia.
Il calendario dà la possibilità di sfidare subito un’altra neopromossa. Il Verona di Juric ha giocato molto bene le prime due giornate, riuscendo ad accumulare 4 punti che in molti non si aspettavano. Lo stesso ambiente del Bentegodi sarà infuocato per questa gara tanto attesa. Sul fronte del campo, l’atteso Rebic potrebbe saltare la trasferta visto qualche problemino fisico dopo le gare con la Croazia. Mentre l’attaccante lavora a parte, c’è Bonaventura che scalpita e punta a ritrovare la forma migliore. Sullo stesso livello anche Theo Hernandez che punta alla sua prima convocazione dopo l’infortunio ed un grande precampionato.
Detto dei punti cardine della propria squadra da Donnarumma a Romagnoli sino a Suso, Giampaolo confermerà Piatek alla ricerca del tanto atteso goal e potrebbe lanciare nuovamente Castillejo nel tridente offensivo.