Mancano poche ore alla ripresa del campionato ed Ancelotti sta preparando la sfida che vede il suo Napoli impegnato contro la Sampdoria; una gara delicata per rimettersi al passo della Juventus dopo la beffa di due settimane fa.
La conferenza è iniziata subito con la polemica emersa negli ultimi giorni rigurdante gli spogliatoi del San Paolo, su cui Ancelotti ha voluto fare chiarezza:
“La mia è stata un’esternazione fatta col cuore, eravamo preoccupati che i lavori non venissero completati in tempo. Mi auguro che domani sia tutto a posto. Avrebbero dovuto consegnarcelo entro il 31 agosto, non ci si può ridurre all’ultimo giorno, e questo ritardo ha scatenato la mia amarezza. La città di Napoli merita una stadio all’altezza della situazione, dove tutto deve funzionare alla perfezione”.
Sulle condizioni dei suoi e sul turnover:
“Gli infortunati hanno recuperato, Insigne e Milik hanno iniziato a lavorare con la squadra, ora starà a me valutare se potranno essere disponibili domani. Lozano, poi, è arrivato ieri sera, si allenerà oggi, e non ha problemi. Inizia un ciclo di partite importanti e ad oggi la partita più importante è quella con la Sampdoria. Non abbiamo parlato della Champions, è risaputo che l’avversario è di primo livello. Ci sarà una rotazione. Tutti i giocatori saranno utilizzati perché la qualità della rosa me lo permette. Abbiamo fatto male nella fase difensiva, ma bene in quella offensiva. Abbiamo dimostrato grande efficacia sui calci piazzati. La fase difensiva non è un problema individuale, ma di reparto. A me non stanno bene le 7 reti subite nelle prime due partite”.
Su Llorente e sulle condizioni di Milik e Koulibaly:
“Llorente ha dimostrato grande professionalità, s’è presentato in ottime condizioni. Non mi piace dire che un calciatore può giocare 30 minuti. Lui adesso è a disposizione, ha caratteristiche importanti e non dovete meravigliarvi se andrà in campo dall’inizio. Milik Ieri ha lavorato con la squadra, il problema al retto addominale è sparito. Si è allenato lo stesso in questo periodo e potrebbe essere disponibile. Koulibaly, invece, ha approfittato della sosta per recuperare la condizione fisica”.
Sull’Inter:
“L’Inter ha fatto una campagna acquisti che ha portato entusiasmo e Conte è un allenatore determinato e motivato. Sono partiti bene, è nella normalità delle cose che sia considerata forte, una pretendente a vincere. La Juve è la favorita: vedrete, sarà un campionato equilibrato e si lotterà fino in fondo. Noi abbiamo voglia di lottare, e non per arrivare secondi”.
Sulla Sampdoria:
“È una squadra motivata, l’inizio non è stato brillante. Ho visto la gara col Sassuolo e per 20-25′ la Sampdoria è stata padrona del campo. Avendo cambiato l’allenatore ha avuto qualche scompenso, ma la partita rimane insidiosa”.