Torna la nostra rubrica settimanale sulla Serie A.
Top e flop dell’ultimo turno di serie A. Una modo diverso per rileggere quanto accaduto nella terza giornata del massimo campionato italiano.
PROMOSSI
Bologna: la forza di un grande gruppo unito al suo allenatore. Nonostante il doppio vantaggio del Brescia firmato Donnarumma, i ragazzi di Mihajlovic ribaltano la gara nel secondo tempo e si impongono per 3-4. Al termine della gara tutta la squadra va a trovare il proprio mister in ospedale, emozioni da Serie A.
Cagliari: una serie di infortuni impossibile da prevedere e due sconfitte pesanti in casa. Serviva uno scossone forte e la squadra di Maran si è imposta con autorità in casa del Parma. Nonostante le assenze, l’1-3 finale fotografa le potenzialità di una grande squadra.
Lecce: la neopromossa già condannata dopo le prime due giornate. Eppure la squadra di Liverani scende con coraggio in campo contro il Torino e firma un blitz fondamentale per i primi 3 punti in campionato.
BOCCIATI
Var: inizio di campionato difficile per gli arbitri. Ancora una giornata con molti errori ed un uso “atipico” del Var. Si sta trasformando in un’arma contro gli arbitri e non a supporto.
Torino: una grande occasione sprecata per raggiungere l’Inter in vetta alla classifica. Senza il pensiero dell’Europa League ci si aspetta tanto dalla squadra di Mazzarri, specialmente nelle gare in casa contro le neopromosse. Troppo brutto per essere vero.
Lazio: il famoso salto di qualità che non c’è. La squadra di Inzaghi cade malamente contro la Spal e dimostra di non avere una rosa profonda e di qualità. Un grande problema in vista dell’Europa League.
RIMANDATI
Juventus: dopo il grande gioco mostrato contro il Napoli, i bianconeri fanno un notevole passo indietro. Poche occasioni da goal, tanti infortuni e poca lucidità. Non un buon biglietto da visita per la sfida di Champions contro l’Atletico Madrid.
Roma: strano vedere i giallorossi tra i rimandati dopo una vittoria per 4-2. Eppure la sfida contro il Sassuolo ha messo a nudo il grande potenziale offensivo e le carenze e fragilità difensive. Fonseca ha ancora tanto da lavorare per registrare il reparto difensivo.
Milan: una vittoria che dà 3 punti ed una buona boccata d’ossigeno. La sfida di Verona, tuttavia, ha mostrato tanti aspetti negativi per una squadra che dovrà giocarsela contro l’Inter nel derby del prossimo turno.