Esordio amarissimo per l’Atalanta in Champions League, che perde 4 a 0 in casa della Dinamo Zagabria, subendo una batosta pesantissima ai fini anche di un eventuale passaggio del turno.
La gara è fin da subito nelle mani dei croati, che con Olmo macinano gioco di qualità, facendo vedere pochissimo la palla alla squadra di Gasperini. Al 10′ i padroni di casa sono già in vantaggio grazie a Leovac, che raccoglie alla perfezione un traversone basso di Stojanovic. Alla mezz’ora c’è il raddoppio di Orsic, che triplica a tre minuti dal termine del primo tempo.
Nella ripresa la musica non cambia e la differenza di passo tra le due squadre è abissale. L’Atalanta non c’è con la testa e gli ingressi di Pasalic e Malinovskyi non portano gli effetti sperati. Al 68′ Orsic segna la sua personale tripletta e fissa il risultato sul 4 a 0. Poco dopo Zapata va vicino al goal della bandiera nell’unica occasione pericolosa creata dalla Dea, ma si trova di fronte un super Livakovic.
Anche per il tecnico atalantino è difficile commentare una tale sconfitta e il suo sconforto era evidente anche durante la gara, ma è solo l’esordio e i neroblu hanno pagato sicuramente un’emozione forse troppo forte, che ha giocato un bruttissimo scherzo.