Dopo il successo nel derby è tempo di pensare alla Lazio. Conferenza stampa pre-gara per il tecnico dei nerazzurri, Antonio Conte, che anticipa i temi del match di domani con i biancocelesti di Simone Inzaghi.
"La Lazio rappresenta un ostacolo impegnativo, molto impegnativo. Penso uno dei più difficili da inizio stagione, una sqaudra con identità e che da diversi anni lavora con Inzaghi, che considero un bravissimo tecnico, anche sottovalutato. Dovremmo essere attenti, loro sono ben rodati, hanno mantenuto i pezzi forti, a testimonianza del progetto".
Sull'organico e sui titolari.
“I ragazzi stanno lavorando per allargare la base dei titolare, per noi sarà importante perchè in un campionato così è difficile giocare a marce basse, c’è spreco di energie, la Champions, per noi sarà importante allargare la base di titolari e al tempo stesso devo avere garanzie. Alcuni rischi me li posso prendere ma altri vorrei fossero controllati”.
Su Sanchez.
“Per lui vale il discorso che faccio per tutti gli altri, quando vedrò giocatori pronti verranno inseriti, devo fare l’interesse dell’Inter non dei singoli”.
Sul turnover.
“Godin ha giocato la gara contro l’Udinese e ha riposato in Champions, De Vrij ha avuto un piccolo affaticamento ma è un calciatore che anche per la posizione può giocare diverse partite. Sono ragazzi allenati, che stanno bene, dovrò fare delle scelte”.
Sui prossimi ravvicinati impegni.
“Lazio, Juventus e Barcellona? Noi dobbiamo ragionare gara per gara. Concentriamoci sull’oggi, sul fare bene quello che ci aspetta nell’immediato. Contro la Lazio sarà una gara difficile contro una squadra forte, con identità e che hanno recitato un ruolo da protagonisti negli ultimi anni. PEr noi è un altro step, un altro test, inevitabile che se entriamo in campo con la testa al derby e agli elogi fatti, significa che non abbiamo capito niente di quello che dobbiamo fare e che ci aspetta. Dobbiamo resettare tutto nel più breve tempo possibile, dobbiamo dare risposte importanti. Sarà un percorso lungo il nostro dove ci capiterà di cadere, dovremo saperci rialzare. Ci sono due squadre in questo momento, il Napoli una squadra forte la Juventus è una squadra molto molto forte”.
Su razzismo e comunicazione.
"Ci si trova a commentare articoli dove si parla della futura partita tra Inter e Juventus dove io verrò coperto di insulti dai tifosi bianconeri. Io li rimango sbalordito. Chi scrive e chi parla a livello di comunicazione dovrebbe avere maggior coscienza di capire cosa comunica e cosa trasmette. Ora c’è penna libera, chi più incita alla violenza o a un sentimento di odio e rancore, continua a scrivere. Fossi io il direttore di una testata li caccerei a calci in culo. Facciamoci caso, chi scrive o chi parla sta sempre dalla parte della ragione. Chi scrive e comunica ha una responsaibilità in più rispetto agli altri e alimenta questo sentimento di odio e rancore. Ma perchè? Perchè fa più presa? A me da veramente fastidio vedere questo o suggerire di insultare una persona, torniamo sul calcio giocato”.
📡 | LIVELa conferenza di Antonio Conte in diretta dal Centro Sportivo Suning 🎙#InterLazio https://t.co/t1xrXZbeEC
— Inter (@Inter) September 24, 2019