Partita importante per il Napoli domani in casa del Genk nel secondo impegno del girone di Champions League. A presentare il match sono intervenuti, in conferenza stampa, il tecnico Carlo Ancelotti e il difensore Koulibaly.
"Il mio stato d’animo non lo conosce nessuno, forse solo i giocatori – ha detto Carlo Ancelotti – Il Napoi deve fare quello che sa dal punto di vista tecnico e tattico. Il mio stato d’animo lo conoscono i giocatori. Se parlate con loro, vi diranno che non sono stato arrabbiato come è stato scritto”.
Su Mertens a un passo dai gol di Maradona.
“Si, sono molto contento per lui. Segna, lotta e combatte sempre al massimo, è in un buon momento di forma. Sarebbe un bel traguardo per la storia del Napoli".
Sul momento della sua squadra.
"Conoscendo il valore di questa squadra e, sapendo quelle che può fare, per me è difficile essere pienamente soddisfatto. Per questo dico che si più fare sempre meglio, ma ciò non vuol dire che non lo sono affatto. Con il Brescia ho visto troppe critiche, non bisogna esserlo troppo. Vedo mille partite a settimana, non mi pare di vedere tutto questo calcio champagne. Nel calcio c’è sofferenza, dobbiamo aspettarcelo anche domani perché questa è la Champions. Quando siamo nella nostra area, paradossalmente, sono più tranquillo”.
Sul Genk e su MIlik.
“Il Genk gioca bene in attacco, ha un’identità chiara, farà un calcio propositivo, ha provato a farlo anche col Salisburgo soffrendo le ripartenze. Milik è stato in ritardo rispetto agli altri perché ha avuto un problema fisico. Non ha bisogno di essere lanciato. Se dovesse giocare, darà il suo contributo"
๐ @kkoulibaly26 “Ho trascorso a Genk due anni importanti. Sono felice di essere qui, ma vogliamo fare il massimo per vincere”
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) October 1, 2019
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