Il Milan torna ad ottenere tre punti, grazie alla vittoria ai danni del Genoa grazie alle reti di Hernandez e Kessie. Per i rossoblu la situazione diventa complicata a causa di una classifica molto deficitaria.
Nel primo tempo la gara si infiamma ancora prima di iniziare: Donnarumma fuori per infortunio, dentro Reina. Le squadre si equivalgono, poi Schone la sblocca su un calcio piazzato da quasi trenta metri, con la palla che assume un giro ingannevole, che sorprende il portiere spagnolo, colto impreparato.
Ripresa a dir poco scoppiettante: gli ospiti pareggiano con Hernandez, alla prima gioia in maglia rossonera, per poi portarsi in vantaggio con Kessie, che trasforma un penalty, assegnato dopo il consulto col Var, che porta anche all’espulsione di Biraschi, ma attenzione che le emozioni non sono finite; nel recupero Kouame si incunea in area avversaria e viene atterrato da Reina in un contrasto non così evidente: dal dischetto si presenta ancora Schone, ma viene ipnotizzato dall’estremo difensore ex Napoli.
Giampaolo può ritenersi soddisfatto: i suoi concetti sono stati finalmente messi all’opera, anche se ancora con un po’ di ruggine, ma l’importante era ritornare alla vittoria. Per il Genoa si complica non poco la situazione, e il penultimo posto fa tremare gli animi rossoblu.